Lo scorso novembre la nostra troupe si incarico' di seguire le sorti di un campione significativo di popolazione a cui consigliammo di vaccinarsi contro l'influenza. La sfortunata e ancora assonnata cavia apri' la porta della sua abitazione in una grigia mattina d'autunno e si trovo' di fronte Ulriche Von Walchirien, prescelta infermiera referenziata con un invidiabile stato di servizio nelle trincee tedesche durante la prima guerra mondiale. La donna insegui' il pover'uomo con un siringa e un ago calibro nove e sessantacinque fino a che riusci' a catturarlo ed a iniettargli il vaccino antiinfluenzale. Il mito che gli uomini non piangono fu ridotto in frantumi, il nostro campione significativo si osservo' esterrefatto il cratere che l'infermiera gli aveva procurato nel corpo e dovette prendere otto giorni di malattia dal lavoro fino a che la ferita fisica si rimargino', per quella psicologica sarebbe passato molto tempo. Lo rincuorammo con una pacca amichevole che sfortunatamente lo colpi' proprio appena sopra l'immenso punto dolente e pronunciammo le parole sentite :"forse soffri adesso, ma quando tutto il resto del mondo avra' l'influenza, tu te ne andrai allegramente al lavoro".

Puntualmente questa settimana di fine gennaio l'epidemia ha avuto il suo picco e le strade e gli uffici si sono svuotati e i medici hanno dovuto sobbarcarsi un superlavoro, tutti coloro che hanno seguito il nostro consiglio hanno potuto orgogliosamente sostenere :"la help on line team mi ha salvato".

Tutti?

Abbiamo telefonato all'ufficio del nostro campione significativo e ci e' stato risposto che la cavia era a casa ammalata. Sorpresi ci siamo recati alla sua abitazione e lui ci e' venuto ad aprire, un vero cencio e' apparso davanti ai nostri occhi.

Eppure non potevamo esserci sbagliati, il nostro suggerimento non poteva scientificamente essere stato vano, interrogammo il pover'uomo che si reggeva a stento in piedi, e fummo sollevati quando ci confermo' che il vaccino gli aveva evitato l'influenza.
Infatti ci ha rassicurato stancamente e con voce roca, intercalando spesso la sua dichiarazione con colpi di tosse cavernosa che pareva gli provenissero dal profondo dell'anima : "No no amici, state tranquilli, io non sto facendo l'influenza, grazie a voi ho fatto il vaccino a novembre e sono coperto contro il virus. Meno male, e l'ho anche detto al medico per tirarlo su di morale, perche' era abbattuto credendo che io fossi il centesimo caso di influenza che visitava in poche ore, figuratevi, mi immagino, brrr, fare l'influenza virale con febbre alta per cinque giorni, tosse, raffreddore e divieto di uscire di casa per un po'. No, per fortuna la mia e' solo faringite non virale con febbre alta per cinque giorni, tosse, raffreddore e divieto di uscire di casa per un po'. Poi se avessi avuto l'influenza avrei dovuto saltare l'appuntamento con la mia innamorata che mi avrebbe cosi' abbandonato e non avrei potuto andare con lei al cinema dove proiettavano il piu' bel film della stagione che non avrei perduto per nulla al mondo e che pregustavo da mesi. No no, per fortuna non saro' costretto a disertare tutto questo a causa dell'influenza, non potro' andarci solo a causa della faringite".

Non servono parole per dirvi quanto fummo fieri e commossi, una calorosa pacca sulla spalla al nostro campione significativo che crollo' al suolo e ci riavviammo con una decisa consapevolezza nelle strade di concerto : ancora una volta non e' stato scalfito il mito della help on line team al servizio del benessere comune.

Help on line team - edizione speciale "concerto salute" - Concerto di Sogni - @2005