La mia carriera inizio'quella sera ospite a cena dal nostro Admin Beppe. Per alcuni decimi di secondo abbiamo considerato la possibilita' di preparare qualche succulento piatto e dopo esserci guardati in faccia per un po', sfidandoci a chi si offriva volontario per cucinare, abbiamo optato per una pizza. Beppe ha trovato un catalogo di una societa' di consegne di piatti pronti a domicilio su cui una bellissima ragazza pubblicizzava la pizza a casa in pochi minuti, offrendo una nutrita scelta di varie specialita'. Beppe mi ha chiesto di dirgli cosa volevo ed io ho subito puntato sulla foto della ragazza e gli ho detto :"questa". Il mio amico mi ha fulminato con lo sguardo e mi ha imposto di scegliere una pizza dalla lista senza fare troppo lo spiritoso. Io allora l'ho giocato. Ho detto :"Margherita", stimando non scartabile la probabilita' che la ragazza della foto si chiamasse Margherita. Beppe e' caduto nel mio tranello senza comprenderlo e ha ordinato una Margherita per me e una pizza assortita per lui. Il tizio che ci porto' le pizze assomigliava alla ragazza della foto solo per il colore della maglietta e cosi' io mogio mogio e Beppe famelico abbiamo attaccato le pizze. La mia non era buona e io non l'ho certo fatto pesare al mio grande amico mentre facevo boccacce e smorfie e facevo finta di cadere per terra contorcendomi. Beppe con calma ha finito la sua pizza e poi, imperturbabile, ha gettato me e la mia pizza nella spazzatura.

Ed ecco che allora mi e' venuta la grande idea di rendere pubblica una mia ricetta in modo che la prossima volta che Beppe mi invita a cena prepariamo un gustoso piatto come segue.

ricetta duplice a due strade: blu e rossa, per non confondere gli ingredienti.
Comprare un barattolo di olive nere succose con il nocciolo, una confezione di spaghetti N. 5, olio di oliva purissimo, salsa di pomodoro senza nessuna aggiunta e senza i semini, un chilo di cipolle, un chilo di carciofi, un chilo di peperoni, due barattoli di salsa di pomodoro con spezie varie e semini.
Far bollire l'acqua e alla comparsa delle bollicine gettarvi la pasta, nel frattempo preparare un soffritto con il chilo di cipolle, stando bene attenti che le posate, le pentole e i piatti utilizzati per il procedimento rosso non entrino mai in contatto con quelli utilizzati per il procedimento blu. Mettere tre dita d'olio in un pentolino e versarvi il barattolo di pomodoro senza spezie e senza semini e cuocere a fuoco basso. Nella padella del soffritto di cipolle versare il chilo di carciofi.
Tagliare a fettine le olive staccandole dal nocciolo e versarle nel pentolino della salsa senza spezie e senza semini. Tagliare i peperoni a fettine e gettarli nella padella con le cipolle e i carciofi.
Girare con un mestolino la salsa e le olive nere finche' un delizioso profumo riempira' la cucina. Alzare al massimo il fuoco sotto la padella con le cipolle, i carciofi e i peperoni e tutte le verdure che vi vengono in mente. Scolare la pasta e versarci sopra la salsa al pomodoro e olive nere e servire. Gettare la padella delle cipolle, carciofi e peperoni con tutto il contenuto nella pattumiera.
Assaporare la deliziosa pasta alla salsa di olive nere gustando nello stesso tempo la sensazione di trionfo per aver contribuito a cancellare dalla galassia un chilo di cipolle, che come e' noto non sono buone e non vanno mescolate ad alcun cibo prelibato.

Mi raccomando amici, quando dovete preparare deliziose cenette per i vostri ospiti, chiamatemi pure.

Lo chef