Inserito - 21/03/2004 : 15:57:15
Nel caldo dell'estate cittadina una lettera invitò la fantasia ad affacciarsi su un mondo lontano:Mowgli era la mia guida, ma quella notte era così buia nella giungla che ci perdemmo, e com'è, come non è, fu Kah a trovarmi. Mi guardava meravigliato, si preoccupava per me, temeva che avessi paura di lui, e anch'io in verità temevo che lui potesse avere paura di me... diventammo amici e nel corso del tempo mi insegnò a riconoscere i serpenti pericolosi da quelli innocui e da quelli di cui fidarsi e mi insegnò a non permettere che la paura prendesse il sopravvento sulla curiosità e cominciò così un lungo cammino tra le brillanti luci delle stelle e le oscure ombre dei grandi alberi delle buie radure.... Dalla busta faceva capolino anche una fotografia, così curiosa che era riuscita a sollevare una nuvoletta di domande: Ma dove lo hai trovato un amico così viscido e sibilante? Non avrei mai creduto che si potesse imparare qualcosa da una strisciante matassa di squame. Eppure è questa la sorpresa del tuo racconto, e la fotografia lo attesta. E poi, che accadde? Immediatamente dopo lo scatto del fotografo i due si scambiarono una calorosa stretta di mano per dimostrare che la paura iniziale era ormai passata. “Ahia! Mi soffochi!!!” urlò Kah disperato “quella non è la mano ma la pancia!!!” “Ti prego scusami!” disse il ragazzo mollando immediatamente la presa “ma non è colpa mia, il fatto è che non ho mai avuto un amico... come dire? ...tutto d'un pezzo!” E così il viaggiatore tornò dalla Malesia con un grande bagaglio di nuove esperienze, mentre Kah tornò nella giungla con due costole rotte e qualche ammaccatura. Tuttavia era contento, perché dopo aver insegnato tante cose al forestiero aveva anche lui guadagnato un'esperienza indimenticabile: l'amicizia è una cosa talmente bella che ti toglie il fiato! :-) Immagini tratte dal film “The Second Jungle Book” (1997) con il piccolo Jamie Williams
colibrì
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