Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 18/02/2007 : 11:48:25
1 tempo di riflessione...2 tempo di passione Ieri si è parlato anche di calcio Ieri mi venne per le mani occasionalmente un volantino che è stato distribuito dai tifosi della curva a Torino. Fu ritirato anche a chi era in possesso di una sola copia insieme ai notiziari dei comunicati stampa delle società che erano in campo a giocare che recavano le formazioni di gioco. Che senso ha per chi era là per vedere la partita? Il notiziario distribuito dalla società appartiene allo spettacolo per cui si è pagato il biglietto. Cerco di riassumere brevemente il significato, partendo dal titolo: (ndr)La riflessione del volantino riguarda un invito da parte degli ULTRAS di rimanere in perfetto silenzio, seduti tranquilli durante il primo tempo della partita.(ndr) 1° tempo di riflessione....2° tempo di passione!!! 17 - 02 - Si legge , tra l'altro: ...in due settimane che cosa volete che cambi... poche le cose giuste e sensate per risolvere il problema. Allora un segnale forte lo vogliamo dare noi. Tornando su questi gradoni in Curva, a tre settimane dalla tragedia di Catania, vi invitimo a 45 minuti di silenzio assoluto seduti, per riflettere tutti assieme, per non ripartire come se nulla fosse successo, anche se sarebbe facile fare finta di niente , per cercare di capire cosa siamo venuti a fare oggi nello stadio.....Vi chiediamo di rispettare e di seguire i nostri 45 minuti di silenzio , per non dimenticare tanto facilmente quello che è successo, a Catania per onorare la morte di Filippo Raciti e le 39 vittime di Bruxell e di tutti gli altri morti ( Ultras e tifosi) , quelli dimenticati dai giornali, dai politici e dalla giustizia; per dimostrare a tutti che i tifosi, al contrario dei dirigenti , hanno le palle per fermarsi e che non ci sono morti di Serie A e Serie B, perchè la morte è uguale per tutti. --- Ovviamente nel secondo tempo dobbiamo con il sostegno di tutti fare quello che più ci viene in meglio cioè "cantare tutti insieme più forte che possiamo" .......... Elena F.
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