Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 11/01/2005 : 00:16:14
Teatro comunale di Monfalcone Stagione di prosa 2004/2005Il mercante di Venezia (18-19 gennaio 2005)La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, martedì 18 e mercoledì 19 gennaio, con inizio alle ore 20.45, con lo spettacolo Il mercante di Venezia, una nuova, originale rilettura realizzata dalla compagnia Le Belle Bandiere, già protagonista, nel corso della passata stagione, dello spettacolo "Il berretto a sonagli", una messinscena del dramma pirandelliano molto apprezzata dal pubblico del Comunale.
La vicendaA Venezia - città di mercanti, emblema di un mondo concreto basato sul potere e sul commercio - fa capo l'intreccio del patto “sanguinario” fra l'usuraio ebreo Shylock, animato da una sete inestinguibile di vendetta dovuta agli affronti subiti per la sua avidità e “diversità”, ed il mercante cristiano Antonio, uomo “nuovo” di una società borghese ed affaristica, intriso di nobili sentimenti ma afflitto da un’inesauribile malinconia esistenziale. A fare da contrasto è la località di fantasia di Belmonte, universo mitico, luogo sprofondato in un clima da romanzo cavalleresco, in cui si sviluppa la vicenda delle nozze di Porzia, Maga-Regina legata dalla volontà del padre a sposare il “cavaliere” che supererà la prova dei tre scrigni. L'anello di congiunzione fra questi due universi opposti destinati ad incontrarsi e a deflagrare è Bassanio, gentiluomo squattrinato, che è al tempo stesso causa dell'infido contratto che lega la carne di Antonio all'inveterato odio di Shylock e sposo “predestinato” di Porzia. A queste due “trame” principali si intersecano alcune storie parallele: quella di Jessica, figlia di Shlylock, che scappa dalla casa del padre, rinnegandolo e derubandolo, con l'amante cristiano Lorenzo; quella di Lancillotto Gobbo, servo deforme ed impiccione che non esita a barattare la “ricchezza” del vecchio padrone ebreo con la “grazia” del nuovo signore cristiano; quella del gaudente e sfaccendato Graziano, che giunto con l'amico a Belmonte sposerà l'ancella Nerissa, ribaltando in tono scherzoso il romanticismo simbolico dell'unione tra Porzia e Bassanio. Scrivono nelle note di regia gli autori ed interpreti di questa rilettura, e cioè Elena Bucci, Stefano Randisi, Marco Sgrosso ed Enzo Vetrano: “Ancora una volta ci siamo resi conto di quanto sia intrigante e fertile la rilettura dei classici e di quanta luce riescano a dare dal loro vivo passato al nostro confuso presente quando siano così ricchi di trappole e domande come questo Mercante di Venezia. Quello che più ci ha affascinato nel Mercante è stata la sua profonda ambiguità, il delicatissimo equilibrio di opera in bilico tra intolleranza e razzismo, senso dell'etica e denuncia delle false apparenze. E' un testo difficile e misterioso, che costringe a un'avventura sincera e senza possibilità di fuga e ci mette di fronte alla complessa contraddittorietà dell'umano, alla sua incapacità di costruire un mondo adeguato ai suoi struggenti desideri. Gli "eroi" rivelano le proprie debolezze e i "malvagi" sanno spiegare le ragioni dell'odio, che sempre nasce da violenze reciproche, a turno inflitte e subite. […] Quel mondo equilibrato, chiaramente diviso in buoni e malvagi, colpevoli e innocenti, eletti e reietti, mostra le sue crepe e si rivela fragile, precario, relativo, come la condizione umana stessa. Si pensa di aver compreso ma ci si accorge che la verità può essere un'altra. Solo rinunciando alla tentazione di fermare la vita con l'acquisizione di labili certezze, si riesce ad abbracciare il senso profondo dell’opera: una grande tenerezza per la feroce ma anche disarmata lotta per l’esistenza che accomuna tutti, questa sì, al di là di ogni razza, censo o dote di natura, e dunque la profonda necessità della tolleranza e del rispetto reciproci, che pure tutti i personaggi della vicenda sembrano ostinatamente voler rifiutare”. I conflitti nel Mercante sono da sempre stati oggetto di studio per le grandi interpretazioni dei Maestri del Teatro di ogni epoca. Non cè stato grande attore che non abbia interpretato Shylok, e non c'è stata grande attrice che non abbia desiderato di essere Porzia. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470), dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19, e durante le proiezioni cinematografiche del fine settimana. E’ possibile, per chi risiede fuori Monfalcone, effettuare prenotazioni telefoniche. martedì 18, mercoledì 19 gennaio 2005_ore 20.45 Le Belle Bandiere-Diablogues / Teatro de Gli Incamminati presentano Il mercante di Venezia di William Shakespeare elaborato, diretto e interpretato da Elena Bucci, Stefano Randisi, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano
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