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 Ciao Bologna, ciao
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rosvita
Villeggiante


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Inserito - 07/06/2004 :  12:04:54  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a rosvita
Ciao Bologna, ciao.
Una mattina mi son svegliata, ciao Bologna ciao.
Una mattina mi son svegliata e mi son sentita di partire.
Ciao Bologna, ciao.
E lo so che dovrei dirti addio, perché stavolta sarà quella definitiva. Ma ti dirò ciao, come l’ultima volta. Neolaureata. Neofidanzata. Sembrava tutto indirizzato, invece, quanta strada ancora…
Da te sarei stata lontana tanti anni, 7 anni quasi.
Risucchiata, adottata, coccolata, compresa da una città veneta con la piazza ovale.
Ciao Bologna ciao. Saluto i tuoi costosissimi aperitivi serali, ai quali partecipavo solo per compiacere l’Architetto, nei quali non c’erano vie di mezzo: o sei fighetta o sei contestatore. La “umanità da aperitivo”, la chiama il mio migliore amico. Che da te, Bologna cara, è fuggito tre anni fa. Letteralmente fuggito, lasciando persino le lenzuola al nuovo inquilino.
Ciao Bologna, ciao. Saluto i tuoi colli, dove ho cercato tante volte di arrampicarmi con la Titti gialla, ma che senso ha fare una ronda se non c’è un prato, un chioschetto, un belvedere dove fermarsi a contemplare e a non pensare?
Saluto la tua tangenziale, quella terra di nessuno dove il vincitore non è il più bravo ma il più prepotente, e dove Titti ed io abbiamo affinato cattiveria ed intraprendenza inaspettate.
Ciao Bologna, ciao. Ciao alla tua umanità seduta ovunque. Ciao alla tua assenza di orari, quando la notte si anima come il giorno, dove conta il “fare” e non l’essere.
Ciao Bologna, ciao. Non avrò modo di conoscere la “giunta Cofferati”, la cui campagna elettorale ha puntualmente occhieggiato da sagre, giornali, manifesti, in tutti questi mesi. Né vivrò la tua intensa estate a Milano Marittima, mescolandomi a calciatori e veline fingendo che sia naturale. E neanche quest’anno mi vedrai tra le migliaia di spettatori del MTV day, a settembre, che tanto la voglia di mescolarmi a tutte quelle persone non l’avrei trovata comunque.
Ti saluto perché non c’è stata mattina in cui io non mi sia sentita assolutamente estranea e fuori posto, qui. E, perdonami ma lo confesso, anche male accetta.
Qui, dove il caro-affitti renderà impossibile trovare un giorno una casetta tutta per me, qui dove le abitudini sociali si conformano unicamente alle esigenze studentesche, qui dove ha senso essere liberi e trasgressivi, beh, qui non ho senso io.
Che rivoglio i miei dvd la domenica pomeriggio. Che rivoglio gli asili con il giardino. Che rivoglio i parcheggi in centro. Che non voglio sentirmi “fuori” da qualcosa, ma solo me stessa. Che ammetto di essere borghese e che, no, scusami, ma non lo trovo un delitto. Che non riuscirò ad adattarmi a questa smania di allegria perché, te lo confesso Bologna, certe mattine, rincasando all’alba da una cena con le colleghe o da una serata a casa dell’Architetto, camminando sotto i portici di San Felice, l’unica emozione che provavo era solo una struggente malinconia, e tutto quel traffico di persone non alleviava minimamente la mia solitudine. Perché non erano persone come me. Né meglio né peggio, solo diverse.
Come diverso era l’Architetto. Come diverse erano le mie colleghe.
Una mattina mi son svegliata, ciao Bologna, ciao.
In meno di 7 giorni ho trovato un nuovo lavoro e una nuova casa. In una città veneta dalla piazza ovale. Dove alle 5 del mattino ci sarò solo io, forse, in giro, ma dove almeno la smetterò di sentirmi extraterrestre. Extrabononiense.
Ciao Bologna, ciao.
Non ti dico addio, perché ho intenzione di tornare. Solo per salutarti. Come si fa con una vecchia zia un po’ bizzarra, per la quale si prova affetto, simpatia, indulgenza. Ma alla quale si spera di non somigliare mai.


WhiteWolf
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Inserito - 10/06/2004 :  13:36:09  Mostra Profilo  Visita la Homepage di WhiteWolf  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a WhiteWolf
Sono sinceramente e molto dispiaciuto del tuo andare via da quella che è anche la mia città,da sempre, pur non condividendo i tuoi toni. Sono nato e cresciuto a Bologna, pur essendo legato ad un altra località che frequento da più di vent'anni e non solo per turismo. Bologna è una città dalle molte facce, alcune belle ed altre brutte, proprio come le persone che si incontrano: tutto sta nel gurdare ciò che ti piace e non ciò che non ti piace, e nemmeno cercare di cambiare quei volti. Ma è anche la città delle opportunità, a tanti livelli, della storia e del sentire. Ha sicuramente la capacità di farti sentire "diverso", fuori dai canoni del comune ben pensare, ma in fondo perchè continuare ad insistere con il confrontarsi con essi? Se ti stanno stretti forse non sono i tuoi, ed allora è meglio allontanarsi da certi ambienti, o dal "popolo bue" come io lo definisco, che non è sicuramente una popolazione stanziale nel bolognese ma molto più diffusa a livello dell'intero territorio nazionale, e ti assicuro che parlo con cognizione di causa. E' un porto di mare Bologna, per tanti motivi un punto di incrocio di numerose categorie di persone, un luogo che ha richiamato anche te, e che ha tenuto stretti alcuni ragazzi e ragazze, ora miei amici, che da qui passavano ed hanno deciso di fermarsi. Certo, non ha il paesaggio di una località delle Alpi, ma ha la profondità storica e un aria che apprezzi nel camminare con calma e tranquillità nelle vie del centro al mattino presto della Domenica, quando il popolo della notte si riposa dagli eccessi, ed alcuni si godono anche la calma.
A volte basta fermarsi e fissare un po' più a lungo le cose per coglierne tutti gli aspetti, altrimenti si rischia di notare Solo il punto nero su un grande foglio bianco. E' cara, è vero e risaputo, ma ogni città ha i suoi difetti, ed il nostro è questo, un difetto con cui faccio i conti ogni giorno,ogni fine mese ed ogni volta che vorrei comprare qualche cosa e mi pongo la domanda: ma mi servirà veramente? Ed allora prendo tempo, e ripenso al lavoro che ho trovato in mezzo a tanti annunci, alla poca voglia di svegliarmi al Lunedì mattina, e ci sorrido su.
A presto Rosvita, una piccola parte di Bologna, con un po' di amarezza ti saluta: per alcuni forse sei un extraterrestre, per altri, quelli non molto in vista, sei Vera.

WW


Edited by - whitewolf on 10/06/2004 13:54:20Vai a Inizio Pagina

   
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