Milano, 11 settembre 2005
Elena Fiorentini
°*°*°
Al cimitero Maggiore
incontriamo il fioraio.
Siam buoni clienti oramai...
ci saluta con garbo
ci tende la mano :"State bene?" "Grazie, quei fiori?"
"Bella giornata davvero."
Così, senza darci pensiero,
i fiori acquistiamo
per babbo, i nonni e la zia.
Sono tanti i parenti che qui
si fan compagnia.
All’ingresso
due allegre fontane
zampillano e giocan
coi bimbi che lavan le mani.
Cantano loro
un' allegra canzone:
"La nostra acqua
è buona, è la più fresca
di tutta Milano"
.......
" Il copricapo?"
" Grazie, va bene, così "
Entriamo.
Il figlio è già là.
È il primo arrivato.
osserva ammirato
la rosa infine fiorita.
Con mano leggera
il cippo accarezza.
Sussurra parole,
rivolge domande
e preghiere
al padre che ha
così tanto amato.
Un bacio alla pietra,
un’altra carezza
mentre raccoglie
le foglie ingiallite
da terra,
poi ripulisce
la pianta fiorita
con il tronchesino.
"Ahia , la spina, che male...
Si deve potare se a primavera
vogliam che di nuovo
risplenda di fiori ."
Non osa andar via,
si siede per terra...
poi uno scatto improvviso…
"La nonna...
bisogna andarla a trovare ,
vado io, continua a potare"
La nonna è più in là,
nello stesso vialetto.
Più lontano, nell’altro campetto
Sta il nonno e la zia.
"Qui tutto va bene,
possiamo andare via."
"E’ l’undici – nove- osserviamo-
E’ il compleanno di babbo..."
Pensiamo...
pensiamo ai nostri morti lontani,
ai nonni sepolti nell’altro paese,
a Motta Visconti, a Torino,
....poi ricordiamo
i morti sotto le Torri,
in un’altra Nazione.
Ricordiamo anche loro
nelle nostre preghiere
il giorno 11/9,
il giorno del compleanno.
Milano - New York
11 settembre 2005
2005