ophelja
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Italy
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Inserito - 17/03/2011 : 11:22:32
Già nel titolo, “Noi credevamo”, si legge la disillusione del protagonista che, in vecchiaia, quando il bilancio di una vita diventa il compagno quotidiano e privilegiato delle lunghe giornate in solitudine, ripercorre - nell’impellenza di scrivere i ricordi giovanili - le tensioni ideali che lo hanno spinto ad abbracciare la causa repubblicana e con essa a subire lunghi anni di ingiusta detenzione. E’ una storia molto bella che l’autrice - la sensibile, colta e mai abbastanza letta Anna Banti - trae dai suoi ricordi di famiglia, avendo nel nonno il vero protagonista del romanzo. E’ un libro da leggere ed eventualmente confrontare con il film che ne è stato tratto.
Ophelja
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