Era sera, non mi ricordo esattamente l'anno, sempre a Milano, appena entrato nel letto, all'improvviso un fruscio come se una mano sfogliasse tutte le pagine dei volumi della libreria, avverto un brivido.

"Che strano", rifletto, "è come se fosse qualcosa che se si è provata una volta, poi si riconosce a pelle quando ricompare". Il mio sguardo corre all'orologio sulla parte bassa dello schermo, segna le 20 e 31 di questo 17 luglio 2011, non ho dubbi che si è trattato dello stesso fenomeno di anni prima, la sensazione torna alla mia memoria.

Solo poco fa le prime notizie di agenzia, un nuovo terremoto nel nord Italia, pare leggero. E sento gli amici, mi dicono di averlo avvertito, in diverse parti della città, sicuramente anch'essi attendevano che si diffondessero le notizie ufficiali per raccontare.

Roberto Mahlab

P.S.: Stamattina il cielo era plumbeo, vento e freddo come in autunno, poi la pioggia nel pomeriggio e la terra ha tremato alla sera. Mancano ancora meno di due ore a mezzanotte. Come minimo, per finire la giornata, arriveranno gli alieni.