Sono stata a Torino per vedere la mostra organizzata dalla Juventus dal titolo "Juventus. 110 anni a opera d'arte."
110 anni di storia sono rappresentate da opere d'arte vere e proprie, accostate a figure - simbolo, cimeli e trofei .
La mostra si è articolata attraverso cinque sale Storiche di Palazzo Bricherasio.

Ogni sala è dedicata ad un tema, ma l'opera più suggestiva, a mio avvios, è stata l'istallazione di Marco Lodola sulla facciata del Palazzo, trasformata in una sorta di campo da calcio dove si stagliavano nitide le silohuettes luminose degli undici giocatori in maglia bianco - nera.

Passeggiare nel centro di Torino

Mentre a Milano era ancora nuvoloso e non si capiva se ci sarebbe stata pioggia o sole, a Torino la giornata era incantevole. Già durante il viaggio avevamo ammirato dal pulmann lo splendido panorama della Alpi innevate che ci invogliavano, più che ad una passeggiata in città, ad un'uscita sui campi di neve.

E Torino si mostrò generosa. Passeggiammo io e mio figlio, per le strade del centro in attesa di raggiungere lo stadio, perché nel prezzo del biglietto era compreso viaggio, mostra, solo due euro, e partita.

Si respirava bene, anche se Torino ha le fabbriche ed è una città inquinata, ce lo ricordano in questi giorni gli ultimi morti sul lavoro: tanti, troppi...però ci sembrava di essere in una piacevole città di montagna.

All'ingresso dello stadio

A sera, mentre attendavamo di entrare allo stadio per vedere la competizione tra Juventus e Palermo, mentre sgranocchiavamo un panino acquistato dal mitico Stringi, alzammo gli occhi al cielo e potemmo gustare un bellissimo tramonto, bello come certi che si vedono anche a Milano, solo che a Torino era incorniciato dal profilo dei monti selvaggi a distanza ravvicinata.

Alla la partita

All'ingresso dello stadio mostrai la mia carta d'identità, i cui dati erano già stati trasmessi.

Mentre cercavo il biglietto, mi cadde un pezzo di cellophan di una confezione che mi era caduta inavvertitamente. La poliziotta addetta alla perquisizione la raccolse e me la diede da mettere via...!
Riuscii a seguire bene la competizione, l'aria, fresca e asciutta, si fece più umida, ma il cielo era sereno, e, una volta tanto, tornammo a casa senza incontrare banchi di nebbia.

Torino e Milano

Ero partita da Milano con una grande malinconia e tornai serena. Non ho ancora visto il centro di Milano con gli addobbi natalizi. Prima o poi mi deciderò, pare che corso sempioner, voluto da Napoleone Bonaparte, detto anche i Champs Elisée di Milano, sia illuminato in modo fantastico.

Milano, la mia periferia

Ogni giorno che passa la mia zona diventa sempre di più un quartiere dormitorio e quello che è peggio,anche se è stata cjhiusa la fabbrica della Tyssen, acciai speciali, che aveva sede proprio in fondo a via Amadeo, tra due ferrovie. E' in costruzione un massiccio edificio, tutto rinnovato , che assomiglia ad una fabbrica. Ci saranno laboratori artigianali, che con il pagamento di una soprattassa, si trasformeranno in appartamenti.
Buona parte della periferia della zona 3 è abitato da gente che sta qui provvisoriamente, anche se magari c'è che ha acquistato l'immobile per lo stretto tempo necessario ad arrivare al termine degli studi o dello stage. Ho costatato tristemente che le persone che alimentano questo flusso di emigranti di lusso in transito,si tratta di studenti, medici, stagisti o studiosi, se ne impippano altamente dio dove abitano, tanto noi ha detto uno di loro, tanto andranno dove stare meglio.

Torino

A Torino, ci sono due fiumi che entrano in città, la Dora e il Po', ci sono palazzi antichi molto imponeneti e alcuni quartieri della Torino bene, veramente chic. E' una nella città, di sapore transalpino, con le deliziose cittadine di Rivoli e Collegno ( che sono quelle che ho visitato) .
Tuttavia le periferie che abbiamo osservato entrando in pulmann sono peggiori delle nostre e l'architettura mi è sembrata molto scadente.

Per il momento preferisco ancora abitare a Milano. la ritengo ancora preferibile a Torino, malgrado i noti difetti della mia città...so che se voglio starmente tranquilla in casa, nessuno mi disturba, se voglio uscire trovo tutto ciò che è possibile desiderare ... ma chi vivrà vedrà.