Una stridula sinfonia di violini tzigani faceva rabbrividire anche le particelle d'aria in quella caldissima giornata di fine autunno.
Era una visione orrenda......il Golem che masticava di gusto, mentre dalla bocca di fango gli spuntavano l'orologio con l'iniziale P. e il braccialetto con l'iniziale M.
Il plumbeo cielo della citta' era marchiato a fuoco, all'orizzonte, da due misteriosi e mistici caratteri....

.......era successo tutto cosi' in fretta....

Milano, giovedi' - primo pomeriggio di una bella giornata di sole

"Qui c'e proprio da farsi un bel gruzzolo, sei d'accordo?" Avevo appena affermato con convinzione, rivolto al mio gigantesco compagno di estors...di avventure.
Il Golem allargo' le mascelle in una imitazione di ghigno satanico...mmmm, quando si comporta cosi' vuol dire che ha fame.
Stavo sfogliando una rivista di cultura internazionale appena ricevuta da Gerusalemme, in cui in un esteso articolo si parlava dei retroscena dell'episodio "Kaddish", della serie "X-Files", trasmesso in TV recentemente.
Folklore, Storia e attualita' si mescolavano in una affascinante ricostruzione di come il soggettista avesse deciso di fare della serie televisiva un veicolo di trasmissione delle diverse culture. "Paola" continuai "mi pagherebbe qualsiasi cifra per avere questo fascicolo da aggiungere alla sua collezione". La mia amica Paola gestisce un news group sulla serie televisiva.
E cosi' decisi di portarle l'articolo, nell'ufficio consolare dove Paola lavora insieme all'amica Monica, che ha contribuito al nostro "Concerto". Mi segui' anche il mio ingombrante e fangoso amico, che rimase a far compagnia allo stizzito portiere dello stabile, che lo teneva d'occhio con un enorme straccio grigio in mano, mentre io salivo per vendere a Paola la rivista, naturalmente al puro costo. Spero che nessuno di voi le dira' mai che i quattro zeri, che avevano misteriosamente allungato il prezzo di copertina, all'origine non c'erano.
"E' stata una fruttuosa giornata" mi dissi soddisfatto, contando le mille banconote da cento dollari, mentre tornavo a casa.

In un appartamento della citta' - ora del te' inlgese

"Golly" lo chiamai affettuosamente "vieni che e' pronto il te' con i tuoi biscotti preferiti...". Strano, il mostro di fango di solito accorreva festoso e si gettava sulla merenda......uh! oh! Lo avevo dimenticato di nuovo!............ mi ricordai con orrore che adora nascondersi negli armadi.....e' molto timido e la sua reazione con le ragazze e' spesso cosi' incontrollabile....e poi ha sempre fame..... "Corri, corri..." dissi al taxista, pregando il cielo di arrivare in tempo.

In un ufficio di Milano - ora del te' del consolato

"Non ricordo piu' dove ho messo quella pratica " disse Paola rivolta a Monica, che smangiucchiava un biscotto. "Mi pare di averla vista in quell'armadio" le rispose la collega..."aspetta, te la prendo io....che strano....eppure mi sembrava che fosse aperto...." e si avvicino' all'armadio per aprirne le ante.....e una agghiacciante e lunga nota in si bemolle si alzo' dal nulla, avvolgendola....

Il cielo sopra Milano - ora della fine del mondo

Guardavo attonito verso l'alto, mentre un'ombra cupa ricopriva il cielo sopra la citta' e l'orizzonte appariva marchiato a fuoco da tre lettere misteriose....Aleph, Mem, Tet....si legge "Emet" e cioe' "Verita'" in lingua ebraica.....

In un ufficio di Milano - ora di......non aprire quell'armadio!

Il sorriso si gelo' sul viso di Monica...mentre Paola osservo' a bocca aperta, per la prima e ultima volta, dal vivo, uno dei protagonisti della sua serie favorita allungare le sue orrende manacce che colavano fango.....e anche il protagonista del film vide per la prima e ultima volta, dal vivo, le due ragazze.....

In un taxi in corsa per le vie della metropoli - ora di cena.....di
qualcuno

La prima delle tre lettere che illuminavano il cielo, cadde in fiamme investendo il centro della citta'...
Sconsolato, avvertivo una sensazione di ghiaccio alla bocca dello stomaco...ero arrivato troppo tardi....
Il taxi si arresto' con i pneumatici che facevano scintille ed io corsi verso lo stabile....la musica dell'orchestra dei violini era appena piu' sottile del sibilo del vento che soffia incanalandosi tra i grattacieli di New York in pieno inverno....

Il Golem era davvero impressionante, mentre scendeva dalle scale del palazzo, inseguito dal portiere che spazzava con lo straccio grigio le impronte lasciate dai suoi piedi di fango.
Gli occhi vuoti del mitico essere vendicatore parevano persino sprizzare soddisfatta allegria....mentre sgranocchiava.....e dalla bocca gli pendevano l'orologio con l'iniziale P. e il braccialetto con l'iniziale M.
"Perche' mi fai preoccupare cosi'?" gli urlai contro inferocito :"il medico ti aveva detto di mangiare leggero per almeno una settimana!". Ma la sua espressione beata mi fece comprendere che era ormai guarito dai suoi disturbi di digestione e che quel pasto fuori programma non gli avrebbe fatto male. E cosi' sbuffai di sollievo e gli dissi affettuosamente:"Ti sono piaciute le due ragazze, eh Golly? Anche crude, vero golosone?" E lui, con la bocca ancora piena, mi lancio' di rimando con il suo vocione sarcastico carico di un tipico accento mitteleuropeo :"Ach, ja! Forse ke dofefo aspettare che difentassero kotte...di me, kome fai du? Fero Konte Drakula?", mi rispose, mentre un raggio di luna piena illuminava i miei due denti sporgenti davanti.

E un tramonto infuocato sulle macerie della metropoli fu testimone dei due strani esseri che si allontanavano verso l'orizzonte dandosi forti pacche sulle spalle e sghignazzando fragorosamente.

:-)

Un saluto dal vostro
Frankenroberstein
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ambiguo come racconto, vero amici?
State tranquilli. Paola e Monica sono vive e vegete. Il Golem e' vegetariano come molti divi di Hollywood e stava masticando solo i biscotti di Paola e Monica che, cotte di lui, gli hanno regalato l'orologio e il braccialetto con le loro iniziali.

Se non credete a questa versione e vi trovate nel vostro ufficio con un armadio chiuso, mentre vi sembrava di averlo lasciato aperto...e nel cielo plumbeo appaiono all'improvviso tre lettere di fuoco e una sinfonia stridula di violini tzigani riempie l'aria ..................................................non aprite quell'armadio............