La ottenne il fotografo Douglas Kirkland che trasse dall'invito di Marilyn Monroe una collezione di fotografie che la mostra offre con l'accompagnamento delle canzoni di Frank Sinatra in un salone suggestivamente semibuio.

Il fotografo e l'attrice che cosi' tanti cuori sfondo' sono divisi solo dal candido lenzuolo che per tutta la seduta la avvolge, in una lunga serie di scatti che a poco a poco uno dopo l'altro la spogliano della esteriore superficialita' per rivelare una ragazza non certo semplice ma lontana dalla maschera di celluloide. Le ultime foto la rivelano splendente, come alla fine di un percorso che apparentemente le permette di essere in pace con quella interiorita' che a breve l'avrebbe portata invece ad abbandonare la vita di propria volonta'.

Le parole del fotografo vengono immortalate in un riquadro, resistendo a una forte attrazione che si era creata tra loro, Kirkland fece solo fotografie, chiedendosi se sarebbero riuscite cosi' immortali da poter essere tramandate come capolavori se invece a quell'attrazione non avesse resistito.

Robert Capa - i volti della Storia

Un uomo che la sua passione rese testimone degli episodi che crearono il mondo come lo conosciamo oggi, un fotografo che raccontava la guerra riproducendo la vita, raramente la morte, collaboratore delle prestigiose Time e Life, fondatore della storica agenzia Magnum.

La sua Rolleiflex riproduceva il motto con cui perseguiva il suo mestiere :"Amate la gente e fateglielo sentire". Le sue fotografie sono in sequenza un libro di Storia visto dalla parte di chi sopravviveva e viveva, dalla parte non solo dei protagonisti famosi, ma anche della gente comune.

La Parigi del 1936, non solo Leon Blum lieto per la vittoria del suo fronte popolare, ma anche la vita di tutti i giorni dei parigini, poi la guerra di Spagna narrata con i volti dei bambini sfollati, le famiglie che fuggivano dalle citta' sottoposte ai primi letali bombardamenti aerei della nostra epoca, il famosissimo scatto del miliziano ripreso mentre un colpo gli sta portanto via la vita, la seconda guerra mondiale con le foto della madre che a Londra legge le lettere del figlio al fronte e poi la campagna d'Italia, i festeggiamenti della Sicilia liberata dagli angloamericani, le genti di Anzio e le rovine di Montecassino, lo sbarco in Normandia, quelle undici foto che fecero il giro del mondo, l'immensa emozione che le immortalo' sulla pellicola "leggermente fuori fuoco".

De Gaulle ripreso di spalle alla finestra, mentre si rivolge alla sua gente infine libera, la nascita di Israele che Robert Capa narro' con gli sguardi sorprendentemente sereni dei profughi che costruivano una Terra di cui, egli stesso ebreo ungherese la cui famiglia verso' tributo all'Olocasto, diceva essere il luogo in cui "i giovani cantano la notte e i vecchi parlano del futuro". Il ritorno nell'Europa che risorgeva, i visi nelle strade della Germania e della Russia.
I reportage dalla Cina, la foto famosa della moglie di Chang Kai Shek e Ciu En Lai appoggiato ad un muro.
Gli artisti ripresi nei momenti di lavoro e vita di tutti giorni, Matisse mentre dipingeva, Picasso che seguiva con l'ombrello la moglie e i suoi amici Hemingway e Faulkner, Gary Cooper e Ingrid Bergman, suo amore, i jazzisti di Memphis e le donne di Tokio. Fino alla fine che arrivo' su una mina seguendo la guerra d'Indocina, a Dien Bien Phu.

Artisti della tela e della fotografia, che ci fanno sentire il tempo in cui viviamo, il tempo della vita e' poco, chi testimonia la vita del tempo, rimane eterno: i pittori di New York, Kirkland e la sua notte con Marilyn, Robert Capa e i volti della Storia.

Bob Porter - Concerto News System - @2002