In breve, esiste un metodo per avere sempre il massimo? Ovviamente si'. Come tutti, anch'io oggi, domenica, ho letto sul quadrante del mio orologio dotato di misuratore di pressione atmosferica che fuori stava piovendo molto forte.
Ovviamente una pressione di 1002 millibar indicava che il fenomeno si sarebbe estinto in ventiquattro ore e che il sole sarebbe tornato il giorno dopo. Per avere pioggia costante la pressione deve scendere di solito almeno sotto i 1000 millibar. Mi rendo conto che tutti coloro che aprono la finestra per vedere se piove invece di guardare il quadrante dell'orologio si sentono ora retaggio del passato.

Appurato che pioveva, ho deciso di andare al cinema a piedi senza ombrello. Perche' proprio al cinema in una domenica di pioggia? Perche' di domenica tanta gente va al cinema e se piove ci vanno con l'ombrello e costruiscono un riparo multicolore continuo nello spazio, che nasconde il cielo e difende da cio' che da esso cade, come quando si percorre una galleria in autostrada. Ho fatto tutta la strada passando da un ombrello all'altro e senza essere colpito da neppure una goccia, centinaia di ombrelli che si snodavano in una lunga scia da casa fino al cinema.

Non ho speso una lira per acquistare l'ombrello, non mi sono bagnato con conseguente raffreddore, non avevo con me l'ombrello che mi ingombrava quando smetteva di piovere e ho evitato la possibilita' di dimenticarlo al cinema. Poi posso dire di aver passato la domenica sotto ombrelli di tutti i colori e di tutte le grandezze e visitando un sacco di gente. Solo una volta una signora mi ha guardato storto quando sono passato da un ombrello grigio che la seguiva e mi sono fermato sotto il suo di colore rosso per un attimo, prima di procedere sotto il giallo ombrello che la precedeva. Dovro' domandare al mio legale se secondo i codici l'area libera sotto gli ombrelli aperti e' proprieta' privata oppure se non sono perseguibile perche' il reato non e' contemplato.

Al cinema ho visto un thriller e, in una scala da zero a novanta, il suo indice di drammaticita' e' stato pari a sessanta. L'indice di drammaticita' di un film consiste nella profondita' in millimetri del conficcarsi del mio dito indice nel cuoio della poltrona alla vista di scene che mi mettono in tensione.
Comunque meno male che ha ripreso a piovere e che in montagna e' arrivata finalmente un po' di neve dopo tante settimane, perche' io non sono socio con il tipo che mi riaffila le lamine degli sci che vanno rifatte dopo ogni discesa su piste sassose.

Roberto