Sopra di noi
senza paura
stormi di artigli
giocano a far buche
stropicciando nubi
imbrattate dai venti

leggeri e rapidi
nuotano sopra un mare di tetti
che rossi specchiano
le gracili ombre
e in mille ruotano
danze segrete

ali di carta indossiamo
per volare siccome loro
ma sotto il peso saturo
dei nostri affanni
laceriamo in pesanti strati di piombo
ammantati da sordide carezze
e briciole di verità.

Francesco
Milano, dom22feb04