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Roberto Mahlab
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Concerto di Sogni
Women of the year 2007

Aung San Suu Kyi (Afp) Benazir Bhutto (Afp)

Gli editori di Concerto di Sogni dedicano la copertina del messaggio della fine dell'anno 2007 a due appassionate e straordinarie figure storiche che hanno lottato per la democrazia in Birmania e in Pakistan.
La signora Aung San Suu Kyi guida la resistenza del popolo birmano contro la sanguinaria giunta militare ed è agli arresti da tanti anni, mai cessando di mantenere accesa la luce della speranza. La signora Benazir Bhutto era alla guida del Partito del Popolo Pakistano che il prossimo 8 gennaio avrebbe potuto vincere le elezioni nel suo paese, è caduta sotto il fuoco degli assassini integralisti pochi giorni fa, una luce di speranza cancellata dall'oscurità.

E' d'uso augurare, per il nuovo anno, la serenità, il successo e la pace. Quest'ultima è una parola che però assume un significato sinistro se non utilizzata insieme alle parole democrazia e libertà.
Nel 1938 Chamberlain e Daladier si piegarono a Monaco alle pretese di hitler e gli offrirono come sacrificio la Cecoslovacchia, "hanno salvato la pace", disse chi li acclamò. Invece l'incoraggiamento al dittatore servì solo a spronarlo a distruggere il mondo.

Il nostro augurio per il 2008 è che le persone di buona volontà trovino la forza d'animo per vincere la lotta contro le forze delle tenebre, affinchè la pace non sia quella del silenzio che segue la scomparsa della libertà e della democrazia.
Non sarà facile, nessuno ha certezze o illusioni, si potrà vincere, si potrà perdere.

Veniamo al nostro piccolo Concerto di Sogni, nel corso del 2007 sono comparsi 990 testi, per la soddisfazione delle centinaia di amici che li hanno condivisi e per la gioia delle migliaia di lettori che li hanno gustati. La poesia e il racconto sono stati per un altro anno la lingua universale che ha unito un numero impressionante di persone, la nostra "casa del rispetto" è cresciuta nella libertà costruttiva e propositiva dell'espressione dell'animo.

Certo siamo a conoscenza di voci ufficiose che raccontano che sotto l'apparente concordia che aleggia sulla nostra isola letteraria, si nasconde in realtà una lotta sotterranea senza esclusione di colpi per la conquista del premio Pulitzer. Certo ci rendiamo conto, che ad ogni straordinaria nuova prima pagina di Concerto di Sogni, il direttore del New Yorker, consapevole del rischio di perdere lettori a nostro vantaggio, scagli con rabbia il suo sigaro da cento dollari sulla moquette del suo ufficio all'ultimo piano del grattacielo di cristallo che ospita la rivista nostra concorrente. Certo faremo del nostro meglio affinchè quella moquette sia sempre più bruciacchiata.

Infine, neppure nel messaggio di capodanno poteva mancare uno spunto dello spirito ironico e dispettoso di Concerto di Sogni, come sapete la nostra isola letteraria è governata da una giunta golpista il cui unico scopo nella vita è emettere editti di impossibile applicazione affinchè il truce dittatore possa candidarsi a vincere l'oscar della perfidia. L'abolizione delle cipolle dalla cucina e il divieto di fumare quando si scrive su Concerto di Sogni sono solo alcuni esempi del pugno di ferro che devono sopportare gli abinontanti dell'isola di Concerto di Sogni.

E quindi anche quest'anno il crudele dittatore desidera rovinarvi la festa e ha stabilito, per il vostro bene, di spostare i festeggiamenti per la fine del 2007 a dodici mesi da oggi, alla fine del 2008. La ragione è che il tiranno non riesce a comprendere come sia possibile festeggiare la fine di un anno e l'arrivo di un altro anno senza sapere se il nuovo anno sarà migliore del vecchio. Ecco che dunque, logicamente, per festeggiare con cognizione di causa la fine del 2007, dovremo attendere la fine del 2008, allora e solo allora sapremo se la nostra gioia era ben riposta.

E ora, cari amici, senza che il dittatore della giunta golpista di Concerto City se ne accorga, accogliete invece l'augurio degli editori di Concerto di Sogni, che per ciascuno di voi il nuovo anno sia ricco di serenità, di forza d'animo e di successo.

Gli editori di Concerto di Sogni
Beppe Andrianò e Roberto Mahlab

   
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