Dopo un'ora usciamo dalla Lombardia ed entriamo in Veneto, provando una certa emozione per il radicale cambiamento del paesaggio. Il clima è molto più mite, lo dimostrano i numerosi boschetti di cipressi che fanno quasi pensare alla Toscana e i numerosi frutteti e vigneti ai lati dell'autostrada. Le fabbriche del Bresciano sono già un ricordo. Giunti a Verona inforchiamo l'autostrada del Brennero, più stretta della Torino Trieste e più trafficata. Il paesaggio è selvaggio, l'autostrada passa attraverso ripidi contrafforti montuosi. Abbiamo imboccato la Valle Lagarina ed entriamo in Trentino. Qui i cartelli indicano : Trentino Sud Tyrol, ma mi viene in mente che a Bolzano passa il fiume Adige, da qui il nome di "Alto Adige". I movimenti separatisti evidente non ci hanno fatto caso. L'aria è frizzante malgrado la bassa quota. Siamo in Trentino, la regione montuosa, ricca di storia e di bellezze naturali.
Isera
A Isera, a tre Km da Rovereto, alle 11.00 c'è il recital della giovanissima Alice Baccalini, nel contesto del festival mozartiano di Rovereto.

Isera è un piccolo paese sulla strada dei vini. Incontriamo numerose segnalazioni di cantine, è la zona di produzione del celebre marzemino. Un folto gruppo di persone davanti ad una fabbrica è in attesa di visitare la distilleria della grappa del celebre vino.

Il recital di Alice Baccalini
I cartelli segnalano l'evento:

XIX Festival Internazionale
"W.A. Mozart a Rovereto"
Domenica 8 ottobre
Palazzo De Probizer - Isera
ore 11.00
Alice Baccalini pianoforte

Arrivati, finalmente entriamo a palazzo De Probizer, dove c’è una grande attesa per il concerto di Alice, la giovane artista inserita in un contesto dove ci sono molti celebri ed esperti mattatori. Il festival nel nome di Mozart si compone di una parte dedicata al cinema, al teatro e alla musica.

Dopo la presentazione, Alice comincia a suonare. Il pubblico è numeroso, sono esauriti anche i posti in piedi. Dopo il rondò di Mozart, una grande sonata di Beethoven.