In un villaggio situato sopra un canyon vivevano due sorelle, Goccia di Rugiada e Falce di Luna
Si assomigliano talmente tanto che era impossibile distinguerle. Uguali di aspetto ma diverse di carattere, Goccia di Rugiada era buona e generosa con tutti, mentre Falce di Luna era orgogliosa e cattiva. In quel tempo il Grande Spirito viveva con i suoi figli nella regione dei grandi laghi, ed i suoi figli potevano trasformarsi sia in animali che in uomini, erano buoni e giusti come il padre.
Un giorno, uno di essi, che si chiamava Arco Potente, si trasformò in cacciatore e partì alla ricerca di una sposa. Si spostò di villaggio in villaggio mostrando a tutti la sua abilità nel colpire, in volo, anche gli uccelli più rapidi. Un bel mattino, Arco Potente, incontrò le due sorelle e se ne innamorò, ma non sapendo quale scegliere e per mettere a prova la loro bontà d’animo, chiese al padre delle ragazze la mano di una di esse ma senza precisare quale fosse delle due. Poi partì per andare a caccia.
Qualche giorno dopo la sua partenza, un vecchio e malandato indiano si presentò alla tenda delle due sorelle chiedendo cibo. Entrambe le ragazze era occupate a tessere nell’attesa dell’arrivo del bel cacciatore e, presentagli poi il loro lavoro. Subito rivelarono il loro carattere, Falce di Luna lo scacciò lanciandogli delle pietre, mentre Goccia di Rugiada di prodigò a curarlo, gli offrì del cibo e lo invitò a riposarsi nella tenda. Vedendo poi che aveva ai piedi scarpe logore gli donò dei mocassini che aveva appena cucito adornati di perline di fiume. Falce di Luna la derise e la insultò per la sua generosità.
Il vecchio indiano dopo essersi riposato se ne andò ringraziando Goccia di Rugiada, lei rispose che era stato un vero piacere essergli stata di aiuto.
Tutte e due aspettavano il ritorno del bel cacciatore, Falce di Luna spendeva tutto il suo tempo ad abbellirsi mentre la sorella si dedicava a preparare i pasti ai genitori affaticati dal lavoro.
Finalmente venne il giorno del ritorno del cacciatore, sembrava ancora più bello di quand’era partito, portava con sé un grosso bottino di cacciagione. Le sorelle lo guardarono stupefatte appena si accorsero che ai piedi portava i mocassini regalati da Goccia di Rugiada al vecchio indiano.
Arco Potente si diresse subito verso Goccia di Rugiada e depose ai suoi piedi le prede cacciate dicendole: “sono venuto sotto le sembianze di un vecchio affaticato e tu hai avuto pietà di me. Hai mostrato la tua bontà e questo ti ha reso ancora più bella, sarai la mia amata sposa. Ma tua sorella ha mostrato un animo cattivo ed io la tramuterò in un albero le cui foglie non smettano mai di agitarsi ”
Fu così che Falce di Luna divenne un albero.
Arco Potente presa per mano Goccia di Rugiada le disse:” non temere ora ti porto nella mia casa dove sari felice per tutta la vita”
Presala per mano si tramutarono in colombi e scomparvero oltre le nuvole.

Luisa Camponesco