luisa camponesco
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Italy
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Inserito - 08/12/2005 : 17:47:26
Cara Santa LuciaSi lo so, sono grande per scriverti, ma sai in questi giorni mi sento ancora un po’ bambina. Ti ricordi quando ti scrissi la prima letterina? Ti avevo chiesto una bambola, poi una bicicletta, poi e un bel teatro per il mio papà. Sono corsa dalla nonna a chiedere come fare per mandartela e lei mi aveva detto di lasciarla sul davanzale della finestra. Ci avresti pensato tu. Che emozione quella notte, con gli occhi chiusi per benino e aspettavo, sembrava che giorno non dovesse mai arrivare. Ma quando la luce dell’alba filtrò dalla finestra di corsa in cucina per vedere cosa mi avevi portato. La bambola c’era e anche molto bella, ma non trovai la bicicletta, la mamma mi disse che le avevi finite poco prima di arrivare alla mia casa, ero un po’ delusa ma poi ho gridato “E il teatro? L’ha portato il teatro? Mio padre mi prese in braccio e mi disse che aveva il più bel teatro del mondo. Com’ero felice non mi importava più della bicicletta. Di anni ne sono passati tanti da allora, ma non ho mai smesso di pensarti, sei fra i miei più bei ricordi. A dire il vero di desideri ne ho ancora e molti di più di allora, sono cresciuti con gli anni. Sono cambiati naturalmente, ma lo confesso i giocattoli mi piacciono ancora, mi incanto davanti alle vetrine a volte entro nei negozi e mi pare d’essere in un mondo incantato. Se chiudo gli occhi, ripercorro quegli anni e rammento l’ansia dell’attesa e la gioia della sorpresa. Con questa lettera oggi voglio dirti, grazie, grazie per le belle cose che mi hai dato, grazie per l’amore che ho avuto, grazie, perché finché ci saranno bambini, ci sarà una notte colma di attese e di tanta speranza . Un saluto affettuoso dalla bambina di un tempo. Luisa Luisa Camponesco
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