Elena Fiorentini
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Italy
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Inserito - 13/12/2005 : 11:01:14
Il Teatro alla Scala Il fascino del vecchio teatro
Si riparla del teatro all Scala ogni anno in occasione della riapertura della stagione invernale. L'8 dicembre è lo spettacolo mondano per eccellenza. Anticamente suscitava l'interesse dei popolani che andavano ad assistere all'arrivo degli importanti personaggi che scendevano dalle carrozze o dai macchinoni. Poi fu l'occasione per gli animalisti mostrare il loro dispèrezzo per le pellicce sfoggiate per l'occasione, poi man mano le contestazione di varia natura, gli scioperanti, lultimo 8 dicembre vide , spinti verso Palazzo Marino da un cordone di polizia i NO-TAV della val di Susa. Il Teatro alla Scala ha un suo fascino particolare e non c'è da meravigliarsi se è preso d'assalto dagli amanti della musica di tutto il mondo, che arrivano con voli charter e se ne ripartono subito dopo. Forse nemmeno il tempo per un caffè. Ricordo una gita nell'Austria meridionale. Mio padre nel prendere il portafoglio per pagare il conto dell'alberghetto di montagna appoggiò sul bancone della reception i biglietti usati della Scala. Il cameriere li notò, chiese di guardarli bene, di prenderli in mano. Li prese in mano tremando: " Sono proprio della Scala" " Sì, ma sono già stati usati"Li accettò con le lacrime agli occhi. Un piccolo episodio per far capire in quale alta considerazione siamo tenuti, ma quanto meritata? Non siamo gran che rispettosi dell'enorme patrimonio costituito dalla nostra musica e, grazie anche al contributo distruttivo di molti " esperti" per la sua decadenza. Da parte mia, a proposito di Scala, vorrei un teatro più comodo e qui faccio arrabbiare gli stimatori. L'unico posto da dove si vede e si sente bene è il palco reale, o presidenziale, come preferite, da dove ho sentito dei veri gioielli perchè il teatro era semivuoto...! Ricordo una Carmen sentita (..e vista?) in punta di piedi dalla seconda galleria. All'intervallo fuggii perchè mi ero sentita male. Poi c'era la Piccola Scala, uno scrigno, credo che sia sparita definitivamente...e perchè non usare anche il Teatro Lirico? e fgli Arcimboldi , messi in piedi in pochissimo tempo e ora abbandonato? Ci sarebbero anche moltissime cose da dire sulla situazione della musica in Italia.
Il Trio ArtemisiaIeri il trio ArtemisiaFrancesco Pasqualotto, pianoforte, Matteo Pippa, violino, Giacomo Grava , violoncello, componenti il trio Artemisia, ha suonato alla Sacrestia del Bramante. I tre giovanissimi artisti hanno costituito il trio nel 2003. Attualmente frequentano corsi di alto perfezionamento e sono seguiti dall'Alterberg Trio Wien e da Bruno Canino per il repertorio contemporaneo. Belli, giovani e affascinanti, ma soprattutto esecutori di altissimo livello hanno eseguito un programma difficilissi. Il trio di Beethoven è conosciuto anche dagli amanti del grande cinema , perchè compare nel film di Kubrick, Barry Lindon. Nel curriculum abbiamo letto tra l'altro: " Conscio della crisi in cui versa negli ultimi anni il modello concertisitico classico, il trio si è dedicato negli ultimi anni ad un lavoro culturale consistente nell'introdurre la musica in luoghi dove normalmente non è eseguitaccompagnando ai suoi concerti una breva introduzione storico - didascalica relativa ai pezzi in programma , avvalendosi anche della'aiuto di musicisti quali Andreoni e altri. " E' stato detto anche di loro: Un elemento non deve funzonare solo per se stesso , ma tutti devono funzionare insieme e formare un cosmo. Il trio Artemisia , con i giovani musicisti provenienti dall'Italia , lo facevano diventare chiaro in modo speciale. ( Bruchsaler Rundschau 18 -2 -2004 ) Elena Fiorentini Edited by - Elena Fiorentini on 13/12/2005 14:03:23
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