Concerto di Sogni
Main sponsor: Ideal Gomma Sport Sas
Think and Make It!

Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor Concert of the World: English Version



 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 Concerto di Sogni ha fatto
 A noi importa. Fuga dalla Rete Civica di Milano
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Beppe Andrianò
Amministratore


Italy
2293 Inseriti
285 Gold
1923 Punti Rep.
Inserito - 18/04/2004 :  00:38:03  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Beppe Andrianò Invia un Messaggio Privato a Beppe Andrianò
Milano, P.zza Castello 5, 17 ottobre 2002, Ore 21:00

A Noi importa – La forza della voce. L’antiebraismo pagato da noi Il racconto di un caso.

(Con sala gremita un richiamo acustico richiama l’attenzione e porta il silenzio. I relatori sono gia’ seduti al tavolo : Beppe Andriano', Roberto Mahlab, Elena fiorentini. Avvocato Alessandro Scapin in sala, circa 30 persone presenti).

Una voce fuori campo annuncia :“Una cosa e’ sicura abbiamo due corpi estranei nella rete civica e bisogna che gli anticorpi facciano il loro dovere al piu’ presto prima che l’infezione dilaghi.”

Roberto:
Cosi’ sono state definite le persone che si sono levate per protestare contro l’apparizione di messaggi antidemocratici ed antiebraici sulla rete civica milanese...

...cari amici, buonasera e grazie per aver accettato il nostro invito. Io sono Roberto Mahlab appartengo alla comunita’ ebraica di Milano ed ora vi presento gli altri amici cattolici ed ebrei che hanno condiviso la vicenda che stasera vi racconteremo. Alla mia sinistra Beppe Andriano’, cattolico e manager di una importante multinazionale ed Elena Fiorentini, pianista e ricercatrice musicale e di seguito l’avvocato Scapin dello studio legale Roviglioni di Milano.

Ringraziamo quindi fin d’ora la sig.ra Simi Elmaleh che ci ha offerto gentilmente questo luogo di rispetto per raccontare quello che ora vi diremo.

Innanzi tutto spieghiamo il titolo della serata: ”A noi importa” prende spunto da quanto accaduto circa un mese fa in Francia, una famiglia ebrea a seguito degli atti di antisemitismo, e soprattutto dell’indifferenza della societa’ civile, ha fatto le valigie per partire per Israele. Intervistati dal “Jerusalem Report” sulla loro decisione di lasciare un paese in pace per recarsi in una zona di guerra hanno risposto :“Si ma almeno la c’e’ qualcuno a cui importera’ di noi”.

Per fortuna in Italia senza dovercene andare abbiamo trovato al nostro fianco parte della societa’ a cui e’ importato e che ha reagito agli atti di antiebraismo in cui siamo stati coinvolti.

“La forza della voce” e’ l’unica risorsa per chi voglia rimanere coerente con i propri ideali quando si trova a combattere una falsa “liberta’ di espressione” che diventa solo “liberta’ di offesa” per diffondere il pregiudizio.

Ed ora vi spiegheremo perche’ abbiamo definito questo caso di antiebraismo come ... “pagato da noi...”

Beppe:
Tempo fa noi come tanti altri abbiamo scoperto dell’esistenza di un sito internet dall’altisonante nome “Rete Civica Milanese”, questo sito, inizialmente gestito dall’universita’ di Milano, si e’ trasformato nel tempo in una fondazione privata finanziata da Regione, provincia ed alcune aziende private. A questo sito ci si iscriveva con l’obbligo di fornire il proprio nome, cognome e copia di un documento di identita’ e sottoscrivendo un galateo d’uso che recita tra l’altro “che non e’ lecito scrivere messaggi dai contenuti razzisti o comunque discriminanti di religioni, lingue, opinioni politiche ”.
Con queste garanzie si veniva facilmente invitati a contribuire al sito con proprie produzioni quali racconti, poesie, riflessioni ed anche discussioni di tipo piu’ tecnico nei vari forum a disposizione. Gli iscritti erano appartenenti ad ogni categoria della societa’ ed in particolare ragazzi delle scuole medie e superiori costituivano la gran parte dei frequentatori.
Per darvi un’idea i contributi versati da vari enti ammontavano nel 99 e nel 2000 ad oltre 200 milioni di lire e nel periodo recente questi sono stati ulteriormente incrementati.

Roberto:
Nel tempo questo spazio si e’ trasformato allontanandosi sempre di piu’ dalla originale connotazione civica e civile ed ospitando al contrario estremismi di ogni colore che si trovavano spesso e volentieri d’accordo su alcuni temi specifici... indovinate quali...

Vi diamo ora alcuni esempi di testi apparsi con ossessiva frequenza nelle aree piu’ visibili e frequentate anche da scolari delle scuole elementari, invitati dai loro professori a formarsi “una coscienza civile”.

Leggo: “Dall’attentato alle Torri Gemelle abbiamo scoperto che ben 4000 ebrei americani non si sono presentati al lavoro perche’ informati dal Mossad... oppure sono stati riportati i testi della condanna islamica emessa contro ebrei e crociati.. od ancora il sionismo come il nemico da abbattere e come tutti i mali del mondo siano provocati da Mr J, le proposte di evacuazione degli ebrei della Palestina, le accuse contro i consiglieri del primo ministro inglese in quanto ebrei, l’impunita’ di Israele grazie alla fortissima finanza ebraica, le accuse di sterminio nei confronti dei palestinesi che renderebbero Israele parificato al nazismo hitleriano, l’utilizzo strumentale della questione medio-orientale indicando come Israele applichi l’apartheid trasformando la critica in calunnia antisemita, come evidenziato in un caso analogo dal rettore dell’universita’ di Stanford.. ed ancora sono apparse sulla rete civica di Milano le accuse alle comunita’ ebraiche corresponsabili in quanto raccolgono donazioni per i bambini di Israele.. e l’elenco anche delle aziende italiane da boicottare in quanto commercianti di prodotti israeliani “. Solo alcuni tra tanti esempi.

Beppe:
Questo e’ il quadro della situazione che ci si trovava a vivere quotidianamente in questo spazio finanziato da strutture pubbliche e quindi da noi stessi. Dopo aver molte volte contestato quanto accadeva subivamo attacchi personali nella nostra posta privata e aggressioni virtuali e non, per il solo fatto d’essere ebrei o perche’ percepiti come amici degli stessi. Ad esempio riceviamo nella posta privata messaggi che ci qualificano come "complici di governi assassini e disposti a qualsiasi nefandezza in nome di un dio amaro e vendicativo e ridicolo".
Dopo aver segnalato questi comportamenti alla struttura direttiva della Rete Civica nessun provvedimento reale veniva preso verso questi aggressori nonostante questi atteggiamenti e tutti i messaggi apparsi fossero esplicitamente vietati dal galateo da tutti sottoscritto.

Elena:
In un messaggio ricordavo il clima di violenza e di odio culminato nell’attentato alla Sinagoga di Roma del 1983. Mi venne risposto che il messaggio avrebbe avuto visibilità se avessi citato la fonte e in seguito alle mie perplessità,non sapevo quale fonte citare, dell’attentato ne parlarono tutti i giornali,come era possibile che non ne sapesse niente nessuno? mi venne precisato che i miei messaggi non erano in linea, esordendo con la frase : …mi meraviglio di te…e comunque è che mi venne risposto di citare la fonte del fatto di cui non vi era memoria e che i miei messaggi non erano in linea con le regole del sito e comunque “un bambino ebreo e’ un ebreo e un bambino palestinese e’ un bambino”

La mia reazione sorpresa venne censurata e in seguito questi miei messaggi fatti scomparire. In seguito, sentendomi impotente, diedi le mie dimissioni e chiesi la cancellazione dei miei dati personali. Nella mia casella postale privata trovai alcune lettere del direttore di RCM e del garante degli utenti che negavano qualsiasi responsabilità o colpa. Non avevo mai dato a nessuno di RCM il mio indirizzo personale, avendo a disposizione la casella postale del sito e questo episodio mi ha inquitato alquanto, l’ho ritenuto una sorta di minaccia virtuale alla mia persona.

Roberto:
L’apice della propaganda d’odio si raggiunge con la pubblicazione di testi quali “lo statuto di Hamas”, testi di Bin Laden e Saddam, e messaggi esaltanti il Mullah Omar e tanti altri che preoccupavano anche per la probabile pericolosita’ delle fonti da cui venivano estratti.

Beppe:
Circa 11 mesi or sono durante una delle riunioni della fondazione che gestisce la rete civica e’ stato fatto presente in modo inequivocabile il disagio ed il timore per quanto si lasciava accadere nella colpevole disattenzione delle figure preposte alla gestione della rete stessa. Da quel momento si e’ acuito un processo di caccia all’uomo ( casella postale personale presso il sito bloccata, profilo dell’utente cancellato) che ha portato all’emarginazione e alla denigrazione (cancellazione ruoli istituzionali e moderazione) di quanti avevano reagito a cio’ che stava accadendo e questo si e’ protratto fino alla frase che vi abbiamo citato in apertura di questo racconto.

Roberto:
“Una cosa e’ sicura abbiamo due corpi estranei nella rete civica e bisogna che gli anticorpi facciano il loro dovere al piu’ presto prima che l’infezione dilaghi.”

A questo punto si imponeva una scelta cioe’ utilizzare gli stessi sistemi e reagire in modo violento oppure fuggire e dimenticare o decidere di appellarci ad una democrazia esterna che davvero rispettasse la liberta’ d’espressione dall’abuso e che difendesse i cardini della societa’ civile cosi’ compromessi in questo ambiente pagato da noi.

Ci siamo quindi rivolti a diverse entita’ : primo tra tutti uno studio legale, lo studio associato Roviglioni che avendo visionato i documenti si e' spontaneamente fatto carico delle rimostranze sulla propaganda antiebraica portandole all'attenzione degli enti che finanziavano la rete civica di Milano. La risposta di questi ultimi e' stata assente o alquanto evasiva.

Beppe:
Successivamente abbiamo portato all’attenzione delle persone di rilievo e delle strutture della comunita’ quanto apparso e quanto e’ continuato ad apparire fino a pochi giorni fa’. Vi sono state reazioni immediate ed immediate controreazioni.
Si dice che persona di spicco abbiamo chiamato direttamente i responsabili della rete civica e si e’ avuto in conseguenza un parziale ridimensionamento nel numero e della violenza dei messaggi che venivano inviati ed approvati nella rete civica.

Roberto:
La Sig.ra Ester Moscati redattrice del bollettino ha ospitato e dato rilievo ad una nostra lettera che nel numero di Maggio 2002 riassumeva e portava all’attenzione della comunita’ quanto accaduto.
La signora Chicca Scarabello, presidente della federazione delle associazioni Italia Israele, e' venuta a Milano per verificare la documentazione.

Beppe:
E ci sono state delle controreazioni.. ad esempio vi e’ stato il caso di una sedicente amica del popolo d’Israele che ha tentato di entrare in possesso del dossier che era stato consegnato al Centro di Documentazione Ebraica... a seguito dell’insuccesso di questa operazione ha, insieme ad altri frequentatori della rete civica, diffuso l’insinuazione che quanto vi stiamo raccontando fosse il fantasioso frutto di menti malate mentre molte persone hanno potuto prendere visione dei messaggi apparsi e che in alcuni casi risultano ancora perfettamente leggibili sul sito.

Roberto:
Con in mano decine di pagine di documenti abbiamo chiesto l’intervento di persone appartenenti alle Istituzioni che avrebbero dovuto intervenire e prendere posizione. Purtroppo abbiamo imparato che non sempre viene data fiducia a quanti chiedono di agire ma a volte e’ piu’ semplice credere a quanti forniscono scuse per restare indifferenti. Storicamente sappiamo che questa seconda posizione, l’indifferenza, apre la porta alla dittatura e all’abbassamento della soglia di attenzione.

Come disse un nostro amico “quante scritte stella di David = svastica" dobbiamo accettare prima di definirle come atti di antisemitismo.. secondo lui e secondo noi basta la prima”.

Beppe:
Vogliamo ringraziare anche Elena Wegher e l’associazione Amici di Israele, che avendo conosciuto i fatti e letto il dossier, hanno preso le distanze da ogni tentativo di “ricostruzione” dell’immagine della Rete Civica milanese ad opera del suo direttore. Nel tentativo di giustificare i fatti accaduti e’ stato anche dichiarato che e’ difficile per un ebreo stare sulla rete civica.

Roberto:
Questo e’ quanto volevamo raccontarvi.. non e’ una storia d’eroi, non e’ una favola epica.. e’ una semplice testimonianza di quanto accaduto e che vorremmo non accadesse piu’.. soprattutto che non accadesse utilizzando il denaro pubblico.

Siamo a vostra disposizione per ogni eventuale vostra domanda.


Beppe Andrianò

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
Tema tanti auguri elisabetta
Tema E' nato ULTIMOMESE
Tema Gita a Bolzano
Tema Tutti gli ingressi di Concertodisogni
Tema L'età di Michelangelo - Peggy Guggenheim
Tema Michelangelo al Peggy Guggenheim di Venezia
Tema Incorniciato UNA BELLISSIMA GIORNATA SULLA NEVE
Tema Amici di Latina - meeting -
Tema Sanremo : (Masini, Dj Francesco, Pappalardo)
Tema La paura
Tema La testimonianza
Tema Messaggio - Lezioni di Italiano
Tema www.marcomasini.concertodisogni.com
Tema Il festival di S. Remo
Tema Grazie ragazzi..
Tema Cosa fare...
Tema Incorniciato Spero che le Democrazie reggano
Tema è proprio l'ultimo minuto...
Tema Gothika: Halle Berry, Penelope Cruz, Robert Downey
Tema Nuovo forum di barzellette
-----------------------------------------
Vai a:

Pagina Caricata in :1,80
Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2001-2021 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page