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Inserito - 17/09/2008 :  06:23:52  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Admin Invia un Messaggio Privato a Admin
Non è proprio il dollaro a crescere, è l'euro a svalutarsi a vista d'occhio, infatti il dollaro è stabile rispetto allo yen e allo yuan cinese, salgono tutte nei confronti dell'euro. La cosa strana è che i tassi di interesse europei sono oltre il quattro percento, mentre quelli americani sono al due. Logica finanziaria vuole che i capitali siano attirati dalle valute con tasso maggione, invece sta accadendo che la valuta con tasso minore sta portando via liquidità alla valuta con tasso maggiore, come se gli investitori considerassero carta straccia i due punti in più che l'euro offre rispetto al dollaro. Ma così l'Europa si ritrova con una moneta di valore ridotto e alti tassi, dunque un eventuale rilancio zoppo dell'economia europea. Sembra che i tedeschi abbiano deciso di ridurre il valore del marco... ops, volevo dire dell'euro e contemporaneamente continuare a combattere l'inflazione tenendo i tassi alti. Si tratta di una novità di finanza creativa che in teoria spinge le esportazioni scoraggiando le importazioni, ma c'è sempre un termine che non torna, i tassi scoraggiano il consumo interno, anche se fosse ripristinata l'autarchia. E' la ricetta per la stagflazione, in cui del resto l'Italia è piombata, ma Spagna, Francia, Gran Bretagna e Germania sono anch'esse colpite. Insomma, alla fine di questo straordinario anno dallo scoppio della bolla dei subprimes, direi che la Banca Centrale americana è stata brava, mentre la banca centrale tedesca... ops, volevo dire europea, ha continuato a commettere gli errori che commetteva quando c'era il marco al posto dell'euro.
Prima dell'euro la lira era collegata al dollaro ed era per questo che l'Italia respirava e consumava, anche soldi che non aveva, perchè svalutava insieme all'America quando le cose non andavano bene. L'Italia, se fosse stata furba, avrebbe dovuto sostituire la lira con il dollaro, non con il marco o euro che si chiami adesso.
Solo una cosa ancora : ma se il dollaro è a 1,39 con due punti in meno di tasso rispetto all'euro, che succederà all'euro quando gli americani alzeranno i tassi? Dunque il valore di equilibrio tra dollaro e euro, a tassi uguali, è di 1,15/1,20? E' interessante scoprire quale sarebbe il punto di equilibrio, tra l'altro di dimostra che alla creazione dell'euro, il valore del cambio rispetto al dollaro era quello più o meno corretto che rappresentava le due economie, significa che da allora l'Europa è rimasta al palo.

   
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