C'era una volta, poi non c'era poi c'era ancora, insomma c'e' sempre ma ogni tanto....

Mmm confuso..Ricominciamo..

In un piccolo paesino all'ombra del grande castello, viveva sul balcone di una casa, una strana famiglia.. la famiglia di sacchetti Izia.

Dentro la casa di quel balcone c'era invece una piccola bambina di nome Carmen ed il suo fratellino di nome Luca,il loro papà e la loro bella mamma.

La storia della famiglia Izia la racconteremo attraverso gli occhi di Carmen..

"Io e il mio papà ogni due giorni andiamo sul balcone a prendere uno degli Izia.. gli Izia sono una famiglia di sacchetti magici.. io so tutti i loro nomi, quello più pesante si chiama UM poi c'e' quello che scrive tanto che si chiama CA e il più leggero e grosso di tutti che si chiama PLA...

Papà mi ha spiegato che a turno dobbiamo portare ognuno degli Izia sulla strada vicino alla nostra salita perchè poi la notte,quando io non lo vedo, passa l'autobus dei sacchetti che li porta al lavoro ed è vero che passa perchè la mattina quando vado all'asilo non ci sono più..

Per me è un momento molto bello quando papà e mamma mi danno un piccolo sacchetto Izia da portare insieme al papà che porta quello più grosso e pesante. Quando li lasciamo sulla strada io sono brava e gli dico sempre ciao.. ma loro non rispondono mai.

Questo lo facciamo sempre, quasi un giorno si e uno no e io gli dico sempre ciao e loro non mi rispondono mai.

Un giorno smetto di salutarli cosi' imparano.

Fine

Come fine? mica può finire così un racconto.. A no? ok continuiamo allora..

C'era una volta una bambina di nome Carmen che era all'asilo con tutti i suoi amichetti 'Otta, Iapopo, 'nnio, Iaia, 'dado, 'uca, Ippo e tutti gli altri..

Carmen era contentissima perchè le maestre avevano detto che potevano "Gneno" ovvero disegnare, cosa che a Lei e agli altri piace veramente molto..

Come al solito prese i suoi colori preferiti a con la linguetta tra le labbra tutta concentrata si mise a disegnare il soggetto di oggi che era un bel 'Iore (fiore) rosso.

Mentre era li che riempiva con il pennarlello rosso sentì un leggero "Ciao" e si guardò intorno.. ma non vide nessuno e ricominciò a disegnare guardando il fiore.. e sentì un altro "CIAO" questa volta più forte e caldo e anche questa voltà si guardo intorno ma non vede nessuno.. pensò che la prendevano in giro.. si rimise sul foglio e ancora una volta senti sussurrare un'altro "Ciao.."

"Eh no.. ora mi prendono in girò" penso Carmen e si fermò imbronciata si guardò in giro e non vedendo nessuno piegò le manine indietro e disse "Boh."..

"Ehi Carmen.. ti abbiamo salutato, non ci riconosci?"

"Ma chi parla, dove siete?" disse Carmen..

"Io.." disse la voce sussurrante "sono il sacchetto CA, al lavoro sono diventato un foglio da disegno".. E Carmen carezzò il foglio..

"E Io.." disse la voce leggera "sono il sacchetto PLA, e sono il pennarello Rosso che hai in mano..." e Carmen si guardò la mano sorpresa..

"Io.." disse la voce calda "sono il sacchetto UM, sono dentro al fiore, cioè sono diventato il fiore".. E Carmen l'annusò e sorridendo disse..

"Non ho capito molto ma alla fine mi avete detto ciao anche voi.. sono contenta comunque UM non ti avevo proprio riconosciuto perchè ora profumi mentre prima puzzavi tanto tanto!"

Fine

Eh si ora va bene..