ophelja
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Inserito - 30/05/2006 : 11:49:18
LETTERATURA: LEOPARDI INEDITO. RITROVATE 2 POESIE SCRITTE DA RAGAZZINO Roma, 26 mag. - (Adnkronos) – ''Se dopo tante prediche che far non sapete, nel cacator buttatelo, o dove mai volete''. E' questo un verso scherzoso di uno di due rarissimi componimenti giovanili del poeta Giacomo Leopardi (1798-1837), (indirizzati rispettivamente al precettore, don Sebastiano Sanchini, e alla nonna Virginia Mosca), recentemente ritrovati. Si tratta di due "assoluti ritrovamenti", che si collocano nella produzione puerile realizzata da Leopardi, all'epoca dodicenne, immediatamente a ridosso della prima composizione poetica datata 1809.
* * * Eppure, qualche anno dopo quello stesso ragazzo scriveva questi versi immortali…. Alla Luna (l8l9) O graziosa luna, io mi rammento che, or volge l’anno, sovra questo colle io venia pien d’angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci il tuo volto apparia, che travagliosa era mia vita: ed è, né cangia stile, o mia diletta luna. E pur mi giova la ricordanza, e il noverar l’etate del mio dolore. Oh come grato occorre nel tempo giovanil, quando ancor lungo la speme e breve ha la memoria il corso, il rimembrar delle passate cose, ancor che triste, e che l’affanno duri! Ophelja
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