Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 17/10/2003 : 23:04:29
Atto secondo Scena prima Interno della casa del boscaioloVoce fuori campo Maddalena racconta ad Aster di non essere sua madre e che la sua nascita è avvolta nel mistero. Ecco che cosa Maddalena racconta al piccolo Aster: Durante una gelida notte invernale nel bosco è precipitata , seguita da una stella , una culla che conteneva un neonato abbandonato. La stella si è allontanata solo dopo che i due boscaioli l’hanno portato in salvo, tra questi il tuo padre adottivo che ti ama molto. (contemporaneamente alla voce fuori campo Maddalena ed Aster sono in scena e mimano gli avvenimenti. Maddalena mostra gli oggetti ad Aster . Aster butta le braccia al collo alla madre adottiva, raccoglie in una borsa alcuni oggetti , la madre adottiva gli consegna un pagnotta e una fiaschetta d’acqua e il ragazzo parte.) Scena seconda La scena rappresenta un bosco scuro. Sullo sfondo la casa del Mago Neghesti , riconoscibile dalla atmosfera tetra creata da numerosi gufi che le stanno intorno. Aster, un uccellino e uno scoiattolo e animali del bosco.Aster Uccellino che voli alto e vai lontano, dimmi, vedi tu la mia mamma? Uccellino Ti potrei informare se potessi volare. Bambino senza cuore ridevi,mentre le ali mi tagliavi. Aster E tu, Lodoletta dal canto suadente Non vedi proprio niente? L'allodola Ti potrei informare Se potessi guardare. Bambino senza cuore Mi bruciavi gli occhi e ridevi. Aster mentre si allontana piangendo incontra due scoiattoli Aster Scoiattoli che nel bosco correte avete visto passare una poveradonna di stracci vestita? Gli scoiattoli Non ti ricordi di noi? I nostri piccoli annegavi. Da allora lacrime cocenti annebbiano la nostra vista Gli scoiattoli corrono via. Cala la sera ,Aster si siede per terra, mangia un po’ di pane,poi si addormenta
Scena terza Aster addormentato ,due guardie il mago Neghesti. 1 guardia Che strana creatura è mai questa? Alzati creatura venuta dall’inferno. Non puoi stare qui… ( gli dà un calcio) Aster Non sono che un povero ragazzo disperso per il grande mondo che cerca la sua famiglia. 2 guardia Te la do io la famiglia. Chissà quali scelleratezze stai tramando ai danni della brava gente. Rispondi, quali sono le tue intenzioni …confessa…( gli dà una bastonata) …ahhh non parli? ( gli dà un’altra bastonata). Mago Neghesti Sono il potente Mago Neghesti. Perché lo picchiate? Non vedete, non è che un ragazzo , magari mostruoso, deformato da un incantesimo un ragazzaccio, ma sempre ragazzo è. Se volete vendermelo,so io che farne. Vi posso dare una moneta. Meglio che ucciderlo. 1 guardia …e va bene…vediamo la moneta. Beh, siamo in due, daccene due e prenditi questo moccioso. Terminano la transazione e consegnano il ragazzo al Mago.Scena quarta E’ notte fonda. In scena il Mago e il ragazzo In viaggio. Mago Neghesti Ascolta bene ,piccolo mostriciattolo. Ho smarrito nel bosco tre oggetti. Un chiodo d’oro giallo, un piccolo martello d’oro verde, una moneta d’oro rosso. Per domani devi riportarmi il primo oggetto, il chiodo d’oro giallo. Guai a te se non me lo porterai. Aster Con molta umiltà Si, signore. Sarà fatto nel modo migliore. Il Mago si allontana Scena quinta Aster Da dove vengono questi lamenti? Una lepre intrappolata. Ti aiuto a liberare la zampina. Ecco, ora metto un bastoncino e te la lego Con un fazzoletto. Una parte della mostruosità scompare La lepre Grazie, ragazzino. Come posso ricompensarti? Aster Sto cercando un chiodo d’oro,un martellino d’oro verde, una moneta d’oro rosso. La lepre Il martellino verde cercherai Sotto la quercia grande Nascosto in mezzo al muschio Lo troverai Scena sesta Aster Un mendicante Un mendicante Ti prego , dammi qualche cosa.non tocco cibo da parecchi giorni. Aster Buon uomo,non ho altro che questo martellino d’oro verde. Un mendicante Da qua, fammi vedere. Conosco questo oggetto. Dammelo,lo potrò vendere e procurarmi del cibo. Aster Tieni, buon uomo. Però non so come potrò tornare dal mago . Bisogna che ritrovi almeno il chiodo d’oro giallo. Scena settima Aster e la lepre Aster Cara lepre, aiutami , se puoi. Non ho più il martellino d’oro verde. Al mago potrei cominciare a portare il chiodo d’oro giallo. La lepre Il chiodo giallo cercherai Sotto la pietra della fontana. Lo troverai.Scena settima Aster Un mendicanteUn mendicante Ti prego , mi hanno rubato il martello d’oro verde. Ho tanta fame e anche tanto freddo. Aster Buon uomo ,non ho altro che questo chiodo d’oro giallo. Un mendicante Da qua, fammi vedere. Conosco questo oggetto. Dammelo,lo potrò vendere e procurarmi del cibo. Aster Tieni, buon uomo. Non so come potrò tornare dal mago. Saranno altre botte e lavoro straordinario. Bisogna che ritrovi almeno la moneta d’oro rosso. Scena ottava Aster la lepre, poi il mendicante Aster Leprottina, amica mia, aiutami a cercare almeno la moneta d’oro rosso, ch’io possa riportarla al mago Neghesti. Lepre Cerchiamola non può essere lontana da qui. Aster Eccola evviva! Il mendicante Ti prego, sii buono ancora una volta. Dammi la moneta d’oro rosso. Aster[/b] Ebbene, non c’è due senza tre, e così sono fritto… Ogni volta che dona un oggetto al mendicante diventa sempre più bello. Cammina avanti indietro poi si siede per terra e pensa a ciò che gli conviene fare.Fine atto secondo[/b]
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