E’ un uomo con il cappello.
La barba gli incornicia il volto,
Salendo su fino ai capelli corti e radi, così che
In fretta la testa mi aspetto gli si stacchi.
Nel grande quadro dipinto di rosso la pittura bianca cade a picco,
Nella discesa il latte si aggrappa al colore e lo divide.
Tutto è capovolto.
Verrà di bere il fumo nero seduti sul sole fluorescente senza tramonto
O che l’azzurro si perda sotto all’asfalto senza rimpianto.
Il capo lo scuote questa e quell’altra sera,
Il volto allo specchio lo allunga
Sulla grande tela provoca la pioggia
E le facce e le teste,
I busti come troni
E il suo cranio chiuso,
Gocciolano nello spazio,
Nel bagnasciuga quei pezzi ruotano.

Francesca Giraudi