Ti ricordo "Bianchino",
amico d'infanzia,
dolce e birichino,
candido come la neve.

Nella campagna veneta
ti trovai
e in Piemonte ti portai.

Sei cresciuto con me
e, quando te ne sei andato,
che vuoto mi hai lasciato.

Tanti a-mici ho incontrato,
accudito e amato:

La bella "Chicca",
tutta nera,
come una pantera.

Il tenero "Chicco",
con il suo manto bianco.

La "Micia",
solo così ti chiamai,
stupenda Certosina grigia
e i tuoi bellissimi micini:

"Ginulin" il temerario,
"Rossina" la sbarazzina,
"Nerina" la tenerina....
e ancora...
"Silvestrino" tanto carino
e sbarazzino,
"Calzini" tanto simpatica
e un po' buffa
faceva baruffa,
con le sue zampette bianche
e il dorso grigio.

Dove siete
a-mici di una vita?

Compagni affettuosi
e discreti,
gli anni son passati
e con passi felpati,
ve ne siete andati,
ma non vi ho mai dimenticati,
dolci creature,
dagli occhi vellutati.

I nomi dei mici qualcuno lo ricordo:
Miss (perchè era bellissima)
Mammolino (per il suo musetto dolce e mammoloso)
Cechina (perchè logicamente era priva di un occhino)
Miele (perchè il pelo era color del miele)
Ruggine ( perchè il pelo era color della ruggine)
Rosso ( era buono con le persone e prepotente con i suoi simili)
Fratellone (perchè aveva un'altro fratello)
Solitaria ( amava la solitudine)
SandoKan ( per la sua virilità, e imponenza)
Sultan ( per la sua maestosità e bellezza)
Il Conte ( gatto di razza, ma sbattuto per strada)
Il Bianco e Nero( gatto buono, ma diffidente con le persone, veniva tutte le sere da mio marito per mangiare e dormire in una scatola su un motorino)
etc, etc........

Voglio dedicare questa poesia ai mici che non ci sono più e a chi li ha amati

C'è un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".

Quando muore una bestiola che è stata paricolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.

Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.

Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi.
Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti,
come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...

Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontanoo, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.

Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più.
Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.

Allora attraverserete, insieme, il Ponte dell'Arcobaleno....

Autore ignoto

rosa blu