Protagonista la musica, erano parte del film i titoli di coda con la voce di Rita Connelly accompagnata dalla chitarra in un motivo ispanico che ha avvolto ogni sequenza e che valeva la pena ascoltare anche ad occhi chiusi. E la storia scorreva, l'interpretazione di Geoffrey Rush nei panni del sarto di Panama e' da teatro secondo me, permetteva di leggere il sentimento nel volto e nelle parole, cosi' pure Pierce Brosnan nella parte dell'agente e Jamie Lee Curtis che interpretava la moglie del sarto gli erano a fianco da protagonisti affiatati in un film corale. La bellissima Leonor Varela, con la sua sola recitazione il regista raccontava le tragedie dell'America Latina, e il bravo Brendan Gleeson rendevano struggente l'atmosfera di una nazione crocevia del mondo che pende tra il ripiego della violenza e il desiderio di ribellione per la liberta', quel momento in cui un paese non e' inquadrabile perche' il suo popolo perde la
fiducia e la coesione della comunita', la Storia in sottofondo.

Secondo me e' un film completo, bravura degli attori che recitano in modo non superficiale, avvincente trama della storia,tratta da un libro di John Le Carre', colonna sonora portante, opera del compositore Shaun Davey.

Un saluto:-)

Roberto