Concerto di Sogni
Main sponsor: Ideal Gomma Sport Sas
Think and Make It!

Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor Concert of the World: English Version



 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 8 Concerto News System
 La forza della voce/"E' ora di cambiare"
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Roberto Mahlab
Amministratore



2852 Inseriti
296 Gold
2457 Punti Rep.
Inserito - 12/01/2014 :  18:18:14  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Roberto Mahlab Invia un Messaggio Privato a Roberto Mahlab
Esperta italiana di web-marketing, da due anni a Londra, la incontro davanti ad una ottima cioccolata calda con panna durante una sua breve visita alla famiglia in Italia.

“Bello tornare?”
“Bellissimo tornare, ma solo per la famiglia e per turismo, l’Italia è uno dei paesi più belli per le vacanze, ma non per viverci”

“Differenze dall’ultima volta?”
“Tutti si lamentano, ci sono più italiani che chiedono elemosina, la città di notte è più vuota, molti negozi chiusi”.

“Lei se ne è andata due anni fa, perché?”
“Stavo studiando già a Londra e mi rendevo conto che là è diverso il modo di vedere le opportunità. In Italia mi trovavo generalmente in situazioni in cui prima di tutto si chiedono come possono sfruttarti, anche a livello di idee e conoscenze. All'estero vedono come puoi essere utile sia per te stessa che per l’azienda e fanno il possibile di modo che tu continui a dare il meglio di te per un beneficio mutuo. Vale anche per gli stage, in Inghilterra ti possono pagare poco all’inizio ma faranno poi in modo che le promesse di miglioramento siano mantenute. In Italia vedono solo fino a dove possono tirare la corda, ti danno il minimo indispensabile e non c'è l’idea di fare crescere sia la persona che l'azienda”.

“Ha trovato quindi meno difficoltà a Londra per trovare lavoro?”
“Il bello a Londra è che non contano i dati personali, è vietato per legge, mentre in Italia già se sei donna...”

“Stendiamo un velo pietoso su questo … c’è più o meno sicurezza per il posto di lavoro?”
“A Londra sei meno tutelato che in Italia ma il mercato del lavoro è più attivo, offre più possibilità, più merito, se sei bravo. Le conoscenze servono ma non sono essenziali”.

“Ci sono molti italiani?”
“E’ pieno, il problema è che non partono preparati, pensano che in Inghilterra avranno automaticamente lavoro, partono con dei sogni e poi devono tornare a casa. Prima di tutto in Inghilterra conoscere l’inglese è necessario anche per il lavoro più umile, poi il costo della vita è sicuramente più alto e c'è tanta concorrenza, soprattutto nel campo gettonato della ristorazione. Oltre alla conoscenza della lingua, bisogna avere idee, scommettere su sé stessi e invece magari finisce che cadono preda di truffe da parte di altri italiani”.

“Eppure sembra che in Italia si stia tanto male da desiderare di andare in Inghilterra anche per lavare i piatti …”
“Sì, è vero, ma non è la soluzione, anche se è una esperienza di vita interessante”.

“Quindi piuttosto chi vuole andarsene deve pensare a cambiare le cose in Italia?”
“Sì, o quantomeno essere preparato per l’estero, ci sono più opportunità se sai la lingua, se sai capire cosa sai fare e verificare se è richiesto, altrimenti è un miraggio, non è un futuro sicuro”.

“Cosa manca in Italia, una coscienza collettiva?”
“Sicuramente e poi i politici non si chiedono che se giovani se ne vanno, chi pagherà le pensioni e i costi del paese”.

“Di chi è la colpa?”
“Le responsabilità non sono nate ieri, ma adesso sono spinte all'eccesso. La corruzione esiste dappertutto nel mondo, in alcuni paesi i politici capiscono qual è il limite, in Italia no”.

“E come si risolve?”
“Diciamo che i politici non hanno la più pallida idea di come risolvere la situazione, tutto il sistema statale è da ristrutturare”

“C’è consapevolezza diffusa?”
“La gente si lamenta, è stanca, sfiduciata, non sa per chi votare perché nessun partito pensa ai problemi del paese, ci vorrebbe una persona decisa tipo una Merkel italiana che faccia pulizia senza guardare in faccia nessuno. Si devono abbassare le tasse, semplificare la burocrazia, imporre la meritocrazia anche al sistema giudiziario”.

“I giovani si rendono conto della situazione?”
“Non tutti possono permettersi il lusso di poter andarsene, l’Italia ha tanto da offrire e non è sviluppata che una piccola percentuale delle cose che si possono fare, però i giovani sono stati inglobati dal sistema, se fai bene non sai se andrai avanti e allora fai il minimo indispensabile”.

“I giovani sono già vecchi?”
“Sì, in un certo senso, dicono : ‘mi dispiace di quello che ho attorno, mi basta campare”.

“Si rischia di dover scegliere tra uno stato che non funziona e movimenti di opposizione che raccontano assurdità …”
“E’ la ricaduta di un sistema che ha portato i giovani a non sognare più, a non avere idee che possano fare cambiamento. Paradossalmente chi ha queste idee viene apprezzato ed ha successo all'estero. Anche la nuova immigrazione appena può scappa all'estero”.

“Che ne pensa dell’idea della Forza della Voce?”
“E’ un esperimento importante, ma bisogna agire in pratica. Nella società democratica l’arma è il voto, in queste condizioni può valer la pena usare l’arma di non andare più a votare. In Italia ormai manca nell'anima la voglia di vivere veramente e non solo di campare, si deve comprendere che il contributo di ogni persona è un mondo che a sua volta crea un mondo attorno”.

“Conclusione?”
“vieni a vivere a Londra”.

“Altrimenti?”
“E’ è ora di cambiare, comunque”.

---------------------------------------------------------------------
(La forza della voce. Che ciascuno, anziché essere portavoce di se stesso, racconti quello che avviene agli altri che ha attorno, che conosce, di cui ha saputo, con cui parla, di chi ha vicino, racconti gli episodi che opprimono chi lavora, chi non lo può fare, chi vuole fuggire, chi viene schiacciato, che ciascuno sia la voce di dieci voci ciascuna delle quali probabilmente si sente isolata e non sa che le stesse vicende accadono a moltissimi altri, di modo da immedesimarsi e da coinvolgere).


   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
Tema Incorniciato Staccare un po' 
Tema Noi, fans di Olivia
Tema Incorniciato I brividi di concerto/"Rosso di sera" 
Tema Nefertiti
Tema Incorniciato Legami imprevedibili
Tema Incorniciato Minaccia Globale
Tema Focus: donna
Tema Giorni d'Indocina 
Tema Incorniciato L'anima e il ferro
Tema Incorniciato Da Ur al Nilo 
Tema La delizia del Satay
Tema Incorniciato Cave raider 
Tema Natura in concerto
Tema Il mio libro della giungla 
Tema Don't cry for me Concertina 
Tema La guerra al terrore 
Tema Bravi
Tema Incorniciato Io non bevo caffe' 
Tema Incorniciato un cane per strada
Tema Incorniciato un foglio immacolato 
-----------------------------------------
Vai a:

Pagina Caricata in :1,64
Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2001-2021 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page