A Milano il giorno di Sant'Anna vengono messe in vendita cassette di uva bianca profumata vendemmiata in Italia. L’uva di Sant’Anna è una vera primizia.
Si raccoglie con un mese d'anticipo rispetto ai normali raccolti, verso fine di luglio, nel periodo in cui si celebra la festa di Sant'Anna il 26 luglio.
E' vivo nella mia memoria il ricordo dei cartelli con la scritta "Uva di sant'Anna" sulle ceste d'uva bianca nei negozi e nei mercati di Milano e la gioia di noi bambini quando in tavola ammiravamo i grappoli bianchi in piena epoca di calura e solleone.
L'uva, nella nostra idea, rappresentava il migliore dei modi per ricominciare la scuola. Era facile anche disegnare un grappolino di uva per il compito di disegno dei bambini più piccoli.
Ricordo le spiegazioni di mia mamma su questa straordinaria vendemmia di luglio e il dispiacere di noi ragazzini quando l'uva dopo alcuni giorni spariva dalla nostra tavola, che fossimo a Milano o in vacanza non importa, per ricomparire a scuola iniziata.
Non so se l'uva di sant'Anna matura anche nelle terre del nord, come ci sono vini di montanga ricchi di zucheri ottenuti con uve cresciuto maturate nelle vallate baciate dal sole e protette dai venti dalle alte montange.
Non lo so, ma ho trovato molte notizie inerenti l'uva di Sant'Anna , descritta come dolcissima, che si vendemmia a luglio a Sorrento e nel foggiano, quest'ultima descritta come una dolcissima uva dal sapore di moscato, e che porta il nome di "Uva di Sant'Anna".
In questo periodo la natura è generosa, perciò dimentico i prodotti di pasticceria, che man mano chiudono per ferie giustificate, chiudo con i biscotti e perfino con il gelato.
Preferisco mettere in tavola, insieme all'anguria, ai dolcissimi meloni gialli, alle albicocche, alle pesche, alle prugne ai primi fichi anche dei grappoli d'uva che si trovano in vendita in questi giorni.
Le composizioni che si possono fare , possono fare inviadia ai migliori pasticceri. Provare per credere.