Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 08/12/2009 : 17:41:58
Aneddoto Ho chiacchierato insieme ai bimbi a proposito del colore viola, qui riporterò un aneddoto in cui si evidenzia il terrore in alcuni casi degli aritisti di non poter lavorare se a contatto con questo splendido colore: Ecco per lei un mazzolino di violette, signorina
*** Una celebre soubrette milanese del secondo dopoguerra, Wanda Osiris, addirittura l'aveva eletto come colore della miseria edella fame. Era anche molto superstiziosa. Un film con Sordi e la Vitti "Polvere di stelle", mostra l'episodio dell'attore che per ingraziarsi la celebre soubrette che aveva visto su un treno di fronte al suo, si fece prestare i soldi per fare come omaggio alla Osiris,lche interpetava se stessa in una breve apparizione, le procurò delle violette scatenando il suo profondo odio. Il "viola" è stato scelto per una manifestazione alla quale ho partecipato qualche giorno fa. Il colore è stato scelto per mostrare la non apparteneza ad altre bandiere se qualcuno ha fatto lo spiritoso portando le sue, che stizza: è stata "violata" la consegna et, voilà, si parla di "violAzione delle regole " e al popoloviola non stava bene per niente. Per la psicologia dal punto di vista filosofico, il "viola" è il colore della volontà di essere diverso e della metamorfosi e rappresenta l’urgenza di esprimersi. Poi ci sono i pittori impressionisti che usano abbondantemente tutte le sfumature possibili, dai "violetti al viola", per non parlare dell'antico strumento musicale, indispensabile nelle orchestre moderne, la "viola" e la sua famiglia: "viola da gamba" "viola da brazzo" "viola d'amore" Elena Fiorentini
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