Marionette , burattini, ombre cinesi , tecniche miste di animazione di materiali vari.

Le marionette sono dei pupazzetti snodati e ad ogni snodo è legato un filo trasparente che viene mosso dall'altro.

Si possono costruire in casa, se qualcuno ha una nonna o una zia che è in grado di costruire dei piccoli pupazzi di stoffa,bisogna tenere presente alcune regole che vanno rispettate per avere un piccolo auditorio attento.

1)le marionette Ci sono nonne, zie e soprattutto maestre ,magari in pensione disposte a cucirvele.
Tenete conto che dovete caratterizzare il personaggio con l'abbigliamento, il corpo deve essere piuttosto scheletrico.

2)Bisogna poi aggiungere dei pesi alle gambe, che aderiscano bene al palcoscenico, e pesi più piccoli, alle braccia.
Il fascino delle marionette è la loro mobilità,ma non pretendiamo di muovere anche la bocca. Non siamo dei professionisti.

3)I pesi si possono trovare nei negozi di pesca insieme al filo di naylon trasparente.Vanno forse bene anche i piombi dei tendoni.

4) Ritagliate o fatevi ritagliare dei listelli di legno, gli avanzi delle cornicine delle tappezzerie vanno bene, perchè sono lisciati e levigati e non lasciano scheggie sulle mani.

5)Per delle marionette di circa cm. 15 calcolate dai cm 15 ai cm.20 per il filo che cucirete al centro della testa. e attacchere al centre dei due listellini che avrete fatto fissare a croce.

6) Calcolate i fili delle mani e dei piedi solo dopo avere messo il filo centrale.

...ora cominciano i guai...

provate le marionette su un tavolo, esercitatevi a fare movimenti senza scatti,i vostri attori non devono volare.
Non arredate il palcoscenico per evitare di inciampare e di annodare i fili

trovate anche un appoggio per le marionette in attesa di azione, devono essere appese, per non intrecciare i fili e in base alla comodità di quando devono essere chiamate in scena.

...naturalmente se si ha un amico scenografo, gli si può commissionare un progetto , dando le misure del vano,che costruiremo con delle tende, o utilizzando il vsno di una porta e lo si consegna ad un falegname mobiliere.
Si può anche tentare di costruire un teatrino.Io ci ho provato, è una fatica immane...

Si trovano ancora in commercio dei teatrini tradizionali.

Girando un po'tra un negozio e l'altro si possono trovare quelli fabbricati in panforte, con una quinta e un fondale e non troppo piccoli.
Più facile è trovare quelli dei burattini, anche se molto costosi.
Ho provato ad usarne uno così, migliorndolo in questo modo.
Prima di tutto bisogna procurarsi un tavolo, va bene anche un tavolino, tipo porta-televisore.Gli spettatori si siederanno per terra, su dei tappeti.
Si ricopre con un tendone o con uno scampolo di tessuto in tinta unita,possibilmente scuro.
Si mette il tutto in mezzo ad una porta di comunicazione tra due stanze.
Si fa scendere una tenda scura dall'alto fino all'altezza del teatro, meglio se le due tende, sotto e sopra, sono uguali.
Ho consegnato il teatrino all'elettricista che ha messo due minuscole alogene ai due lati del fondale, tramite un trasformatore.
La luce principale proviene dall'alto con una lampada da terra.

Elementi essenziali da tenere presenti:
a)
colui che anima l'azione non deve essere visibile.

b)
L'illuminazione.
Occorre essere esperti di teatro, però si può iniziare a tenere conto di pochi principi per non fare pasticci: la luce deve provenire dall'alto, compreso quelle che fatte istallare sul teatrino, colorate.
Effetti speciali si ottengono con altre luci dal basso del palcoscnico. Per azionare il tutto, se c'è troppa roba, occorre un aiutante.

c)Le scene
La quinta e il fondale possono essere abbelliti con stoffe, se occorre, o rivestiti con il disegno di una porta o un mobile,una finestraoppureun paesaggio, dipinto su una carta da disegano e fermata , con un fermaglio che dobbiamo costruirci con del filo di ferro.
Nei piccoli teatrini che si acquistano non c'è spazio per arredare con mobili.
Nel caso servissero, si possomno cercare i mobili delle Case di bambole che venivano vendute in edicola dalla De Agostini.

Il grande scenografo Emanuele Luzzatto qualche anno fa pubblicò un libro,che avevo visto da Cagnola, il grande giocattolaio di Milano, ora chiuso.
Il libro riguardava la costruzione di un teatrino, penso che in libreria sia ancora reperibile.

Alcuni anni fa donai ad una bimba di tre anni in microscopico teatrino in legno. Era dotato di un solo fondale.
I pupazzetti venivano animati,muovendo dal sotto il palcoscenico una calamita.Non avrei potuto fare un regalo migliore.Scarabocchiò tutto il palco, aggiungendo dei segni, che rappresentavano alberi e altri personaggi.
Passava le giornate giocando così, costruendo storie con il suo preziosissimo teatrino.

Prima di procedere all'allestimento della nostra commedia per carnevale consiglio una visita al museo virtuale della scenografia in

www.geocities.com/mvsscenografia/luzzati.html

dove si possono trovare notizie degli allestimento, delle scenografie e dei disegni pubblicati su libri per l'infanzia di Emanuele Luzzati.
Interessante anche la parte dedicata a Luzzati cercando in www.teatrodellatosse.it

Unica sala in Europa ad essere edificata perchè vi si rappresentino le marionette, piccolo gioiello , fino al 1957 fu sede della compagnia di marionette della «Carlo Colla e Figli».

Dal 1957 al 1983 fu sede di spettacoli di cabaret, di spettacoli d’avanguardia legati alla cultura teatrale milanese.

Nel 1983 il rogo del cinema Statuto a Torino,la rottura della funivia di Champoluc e altri episodi a Milano posero all'attenzione le questioni legate alla sicurezza.

Nel 1997,il 24 luglio , dopo 15 anni di discussioni, la Commissione edilizia del Comune ha finalmente approvato il progetto di risistemazione di piazza Fontana, riaccendendo le speranze anche per il Gerolamo.
Il teatro, monumento nazionale dal 1956, nel ’74 è stato dichiarato ente autonomo sotto la giurisdizione del Comune.

I proprietari dell'edificio,l’immobiliare Sanitaria Ceschina, si sono impegnati a «riattivare la sala con caratteristiche di polifunzionalità nel settore della cultura e dello spettacolo»
***
L’architetto Giuseppe Mengoni,che progettò e costruì la Galleria , ne utilizzò i materiali di recupero — legno, stucco e ghisa — per realizzare nel 1867 un teatro che riproducesse in piccolo la Scala: pianta a ferro di cavallo, due ordini di palchi, loggione e platea.
***
Per alcuni decenni vi si alternarono varie compagnie di marionettisti, finché l’impresario, nel 1906, non assistette a uno spettacolo dei quattro fratelli Colla e decise di affidare a loro il teatro.
Rimaniamo in attesa che gli attuali proprietari rendano alla città il glorioso teatro e prendano in esame le proposte che sono state loro fatte dagli enti locali per il recupero.

La torre degli spiriti

commedia in due atti

...e due personaggi la Mariellina e suo babbo, il ricco signore di Pastasciutta , fuori, sulla spiaggia.

Io ne ho un paio bell'e pronti in concerto di sogni.

Uno,come avrete capito, è "La torre degli spiriti".

http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=3202

http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=3203

http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=3204

http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=3205

http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=3206

Copione

Il copione che ho proposto in concerto di sogni: La Torre degli spiriti contiene anche alcune canzoncine, che legano insieme la storia, come in una operetta.
La realizzazione è stata fatto sia con l'accompagnameto del pianoforte che con una piccola tastiera elettronica.
Gli effetti per gli scongiuri del Mago Tamberlano sono stati ottenuti con un tamburello, legnetti, triangolini o sistri.

Rumori

A questo punto della preparazione i bambini possono cominciare a collaborare cercando strumenti per i fare rumori quando nell'ultimo tempo entrano in scena i fantasmi e per imitare i rumori degli schiaffoni che Brighella dà ai falsi spiriti, come in un perfetto film di Bud Spencer.

Registrazione del testo

Quando tutto il materiale musicale sarà pronto i direttore chiederà ai bambini quale voce vorranno prestare alle "teste di legno" e si potrà finalmente procedere alla registrazione del testo, completa di canzoni, suoni e rumori.
Non è necessario avere un gran registratore, però sarebbe opportuno collegarlo a delle buone casse.
Oramai anche in un appartamento tutti sono abituati alle voci registrate o amplificate.

partecipazione del pubblico

Quando ci sarà la rappresentazione , è possibile mettere il "pause" e chiamare i bambini facendo loro domande sullo spettacolo: "Che faccio?" chiede il Signor di Pastasciutta , lo chiamo o non lo chiamo Brighella?Bambini, che cosa devo fare, ditemelo..."
...

Come cavarsela durante lo spettacolo

Tenete conto nel registrare dei tempi di spostamento degli attori e degli elementi di regia, in questo modo risparmierete la fatic del pause durante lo spettacolo.
La mia esperienza mi insegna che tutti gli aiutanti scompaiono e si piazzano davanti al teatrino facendo funzionare tutto da solo, come fosse uno schermo televisivo.
Allora è meglio saperlo addirittura, preparare più materiale possibile e poi una sola persona si occuperà di tutto.
Anche quando avrete chiesto una infinità di volte la luce gialla in un determinato momento,ve la daranno blu, perchè l'addetto l'aveva già pensato e sapeva che l'idea srarebbe stata bocciata, allora ve la mette all'ultimo momento... arrangianmoci e via...

Cambio delle scene

Il cambio dei fondali, l'inserimento di mobili, va predisposto in modo che il tutto avvnga velocemente, senza guai.
Suggerisco di muovere le marionette facendole entrare ed uscire da una parte sola, e di appoggiarle su una attaccapanni in modo da non fare ingarbugliare i fili.

Sostituzione personaggi

Nel copione che vi presento ho sostituito Brighella con Giacomino suo nipote, visto che la Maschera tradizionale nelle marionette di Praga non l'ho trovata.
Ho preso la marionetta di un contadino e con della lana gialla ho costruito una lunga legata con un codino,non è stato difficile, in modo da avere un aspetto particolare.
La ragazza delle mie marionette era dotata di velo, anche se alle bambine magari piaceva molto,ma l'ho resa più moderna e l'ho tirato via.
Invece ho lasciato la lunga palandrana al signore di pastasciutta , che nei miei piccoli attori dovrebbe essere il Re.

Uso del dialetto

Il dialetto di Giacomino avrebbe dovuto essere quello Veneto di Brighella, ma non avendo abbastanza dimestichezza ne ho fatto scaturire una sorta di gramellot: ho fatto un'operazione come quella del lombardo di Dario Fo.

Teatrino
Marionette
Copione
Scenografia
Luci
Suoni, casse acustiche, strumenti musicali
Voci di attori

sono gli elementi senza i quali non è possible montare uno spettacolino della durata di venti minuti circa...con tutto questo impegno ho avuto la soddisfazione di non sentire volare una mosca durante lo spettacolo...l'atenzione era quella dei grandi spettacoli...
tanta, tantissima...grande , grandissima passione e soddisfazione...

( con senso pratico) Ci penso io, ghe pensi mi, ci penso io. In primis, che è come dire prima di tutto bisogna riempire un autocarro con un quintale di pasta, un quintale di mortadella, ops,mozzarella, poi un altro di sfilatini riempiti di cotechino e un altro quintale d’oro,tanto per cominciare.
A lavoro finito vedremo.

Signore di Pastasciutta
Nessun problema, è subito fatto.

Il mago
( rivolto al pubblico)E ora, aiutatemi a fare la prima delle mie straordinarie magie. Spegnete le luci.
( Mentre dice questo il mago fa un salto e resta su una gamba sola)

La canzone degli spiriti viene eseguita tre volte mentre il mago e il signore fanno tre volte il giro del palcoscenico. Piccoli fantasmi ottenuti con giochi di luci volteggeranno nell’aria.

Il mago

Accendete le luci, la magia è fatta, sono pronto.
Ora posso andare nella torre a combattere corpo a corpo contro le oscure forze del male.

Signore di Pastasciutta

Ma di giorno è tutto tranquillo, non si sente niente,non c’è nessuno.

Il mago
Lo so bene,son mica matto ad andare di notte.