Sanremo, X-Factor, Grande Fratello ed il Lato "B"
Oggi voglio parlare di "Dietrolequintologia" o comunque di come diversi eventi di spettacolo televisivo gestiscono il loro lato "B".
Il lato "b" che cito non è il famoso lato che un giudice di Miss Italia voleva inquadrato nell'ultima manifestazione ma piuttosto il lato nascosto e meno visibile di tanti eventi.. il "dietro le quinte" se vogliamo usare un gergo più da spettacolo teatrale e televisivo... gli inglesi lo chiamano "backstage" intendendo tutto quello che non avviene davanti e le fasi preparatorie all'evento in se stesso.
Sanremo è la totale assenza del "dietro le quinte" l'evento si svolge solo ed esclusivamente sul palco e non c'e' mai modo di vedere un artista prima o dopo la sua opera.. c'e' il rispetto o la cautela dovuta a chi stà per affrontare un'esame importante. Per alimentare i mangiatori di gossip hanno dovuto inventare il dopo ed il pre-festival in cui opinionisti di vario livello si cimentano nell'analisi delle prestazioni o del pettegolezzo (petteg-olezzo)
X-Factor è la nuova trasmissione televisiva in cui vediamo la Simona Nazionale (Ventura) e il diabolico Morgan (quello dei blu vertigo.. ora di blu ha solo l'ombretto) ed una preparata e simpatica signora Mara (che da vera addetta ai lavori è una perfetta sconosciuta al grande pubblico di cui io sono un grande rappresentante.. )
Riprende il percorso già tracciato da mille altri programmi con la metafora di "Saranno famosi" (Fame! il film) e le varie trasmissioni stile Maria De Filippi..
In questo si vede "rapidamente" il percorso delle selezioni di questi candidati e il prima ed il dopo della loro opera.. e le eventuali allegrie o tristezze per promozioni o esclusioni.
Ieri mi ha colpito la ragazza che è stata esclusa nel gruppo giovani (meno di 25 anni).. l'ho trovata preparata e spiritosa (prima) e fatalista e rassegnata (poi). Secondo me ha le doti sia come cantante che come attrice.. vedremo se come a Sanremo anche qui gli scartati poi possono fare un proprio percorso alternativo.
Infine il grande fratello.. dove non occorre alcuna abilità, devi solo essere "personaggio" o comunque distinguerti dal gruppo dei tuoi coinquilconcorrenti e raccogliere simpatie o antipatie dal pubblico a casa che sembra ("sembra") sia l'unico che decida del destino di questi giovani..
Il grande fratello è il regno del dietro le quinte per il semplice fatto che qui non troviamo un palco. Le rappresentazioni sono quelle del quotidiano di ciasuno di noi amplificate dall'effetto acquario/prigione in cui questi sono sottoposti..
Quindi sanremo = zero lato "b" x-factor = 50% lato "b" e Grande fratello = 100% lato "b"
Se vediamo i dati dell'audicence (il pubblico) Indovinate un po quale è quello che comunque ha raccolto di piu e quello che ha raccolto di meno? Consideriamo che Xfactor è stato pensato e costruito proprio per andare a rosicchiare quella quota di spettatori del grande fratello che quando c'era sanremo avevano visto anche sanremo.. o no?
Che ne pensate?