D'Alema ripete, convinto, le stesse aberrazioni di Francia e Inghilterra a Monaco nel 1938, oggi al posto della Cecoslovacchia c'è Israele, al posto di Germania nazista e Italia fascista ci sono al qaeda e hamas, D'Alema dice che per non far andare hamas con al qaeda, bisogna mettersi d'accordo con hamas. Ora quale è l'unica richiesta che hamas può fare all'Europa? la distruzione di Israele. Però per D'Alema così si evita che hamas diventi parte di al qaeda.

Il ministro degli esteri francese ha stasera rimproverato D'Alema facendogli rilevare che hamas è già, di sua spontanea volontà, inserita nell'orbita di al qaeda, (così come, aggiungiamo noi, mussolini era già, di sua volontà, nell'orbita di hitler), ma l'insistenza sprezzante con la quale il ministro degli esteri italiano continua a sostenere la sua tesi ha fatto pensare alcuni analisti (di politica, non di psichiatria) ad un ricatto a cui ha scelto di sottostare, se affianca l'Italia ai movimenti terroristi come hamas e hezbollah, i terroristi pilotati dall'Iran in cambio non attaccheranno le forze italiane in Libano.

L'ambasciatore di Israele oggi ha chiesto pubblicamente al governo italiano di dichiarare da che parte sta, uno scontro diplomatico che isola l'Italia non solo da Israele, ma dal resto delle democrazie mondiali che si sono messe al fianco di Israele e del legittimo governo palestinese di Abu Mazen, impegnati in questi giorni in continui incontri e trattative dirette.

Eppure nelle parole di Fassino prima, D’Alema poi e di Prodi in coda, si nota che gli esponenti della sinistra italiana non pronunciano neppure la parola “Israele”, ma appaiono ritenere che la crisi nel medio oriente sia risolvibile ponendo fine all’inimicizia tra hamas e al fatah. Sarebbe interessante chiedere loro se ritengano che Israele ci sia ancora. Infatti, come la Cecoslovacchia non fu invitata a dare il suo parere sull'essere gettata nelle fauci di hitler a Monaco nel 1938, così parrebbe che Israele non sarebbe invitata alle trattative tra Europa e hamas.

Nelle settimane precedenti l’esponente della sinistra ex comunista Fassino dichiarava ripetutamente che era necessario trattare anche con i talebani, proprio nei giorni in cui gli integralisti islamici talebani facevano il tiro al bersaglio sulle ragazze all’uscita delle scuole in Afganistan, massacrandole senza pietà, per intimidire le famiglie musulmane nell’obbiettivo di non consentire che le donne abbiano il diritto all’istruzione. In questi giorni D’Alema insiste sulla trattativa con hamas, proprio nei giorni in cui dagli schermi della televisione di Gaza vengono trasmessi sceneggiati che incitano i bambini ad uccidere gli ebrei.

La nostra rubrica di Concerto di Sogni ha escogitato un’idea per soddisfare gli aneliti di Fassino e D’Alema di trattare solo e solamente con le entità dalle quali si sentono così attratti…

La proposta, che siamo sicuri verrà accolta, sarà una conferenza da tenersi a Monaco di Baviera, saranno invitati esclusivamente :

- hezbollah
- hamas
- al qaeda
- i movimenti neonazisti
- i talebani
- il dittatore dell’Iran
- il dittatore della Siria
- il dittatore della Corea del Nord
- il dittatore dello Zimbabwe
- il dittatore della Bielorussia
- il dittatore di Cuba
- il dittatore del Sudan
- la mafia
- la camorra
- la ndrangheta
- la yakuza

La conferenza sarebbe coordinata dagli esponenti del governo italiano ed avrebbe come obiettivo l’evitare che le entità suddette prendano una cattiva strada a causa del loro isolamento internazionale. Il risultato non potrà essere che un comunicato congiunto sul consolidamento della pace nel mondo eliminandone i problemi che veranno via via rilevati : la democrazia, gli ebrei, le leggi anticrimine, i diritti delle donne, la libertà dei popoli.

…e, mentre dibattono, sigilliamo la sala della conferenza con tutti loro dentro e buttiamo le chiavi.