Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 05/02/2006 : 12:15:21
Teatro Comunale di MonfalconeTeatro Comunale di Monfalcone / Stagione di Musica 2005-06 / ‘900&oltre Venerdì 17 febbraio 2006 ore 20.45 / Quartetto Ebène
Ancora un appuntamento con ‘900&oltre, rassegna di musica contemporanea della stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone, quello di venerdì 17 febbraio 2006 alle ore 20.45 con l’ensemble francese del Quartetto Ebène. Il programma della serata spicca per originalità ed è improntato sul Novecento europeo con i due straordinari Quartetti n. 3 di Bartók e in fa maggiore di Ravel; a intervallare le due monumentali opere alcuni brani di Miles Davis, Dave Brubeck e Chick Corea. Il Quartetto Ebène, fondato nel 1999, già nel 2003 è grande rivelazione del Concorso Internazionale di Bordeaux (secondo posto ex equo, primo premio non attribuito) e per la vittoria del premio SACEM per la migliore interpretazione di musica contemporanea. Nel 2004 vince il Concorso Internazionale ARD insieme al Premio del Pubblico, a due riconoscimenti per la migliore interpretazione e al premio della “Fondation Karl Klinger”. I quattro allievi del Conservatorio Nazionale di Boulogne-Billacourt «sembrano sulla buona strada per trovare quella rara alchimia propria dei grandi quartetti d’archi» (Télérama). Dopo aver studiato con il Quartetto Ysaÿe al Conservatorio di Parigi, il Quartetto Ebène si forma con Gabor Takacs al Conservatorio di Ginevra e collabora con Eberhardt Feldz (Hochschule di Berlino). Nel 2004 il compositore Gyorgy Kurtag, impressionato dal quartetto, lo invita a tenere dei Masterclass in Ungheria. Suona in numerosi festival e teatri in Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Belgio e Regno Unito e collabora, nel campo della musica da camera, con rinomatissimi interpreti. Ma, soprattutto, il Quartetto si distingue per il suo desiderio di innovazione e la grande varietà del suo repertorio, orientato sia verso quello classico sia verso la musica contemporanea. Così li accoglie la stampa internazionale: “Le Quatuor Ebène costituisce un ensemble che raccoglie in maniera esemplare tutte le qualità e le esigenze dei quartetti d’archi (…): i quattro suonano con spirito sinfonico di ascolto reciproco, di spontaneità di sentimenti e di reattività ritmica”; “Coesione, equilibrio, integrazione, sono le parole da utilizzare per descrivere il talento di questi giovani artisti”. E ancora, a proposito del Quartetto in fa maggiore: “Il Quatuor Ebène sembra fare sua l’opera di Ravel, con scambi pieni di spirito ed una sonorità ricca che danno forma ad una interpretazione accattivante”.
Due pietre miliari della letteratura quartettistica, come già citato, sono al centro del programma monfalconese : il Quartetto n. 3 di Béla Bartók e il Quartetto in fa maggiore di Ravel. Il clima vigoroso ed eclettico delle prime composizioni di Bartók, frutto dello studio e della passione nei confronti delle musiche popolari della sua terra e insieme dell’estrema attenzione a tutti i linguaggi contemporanei europei, si protrae fino alle composizioni degli anni venti, tra cui anche il terzo e il quarto quartetto per archi. La ricerca tanto timbrica quanto ritmica è assolutamente meticolosa e personalissima, e mescola il vigore delle invenzioni popolari con la raffinatezza della grande arte compositoria europea. Il celeberrimo Quartetto in fa è l’unica composizione di Maurice Ravel per quest’organico ed è il primo lavoro da camera significativo dell’autore francese: Ravel stesso sostiene che esso “riflette una grande concentrazione rispetto alle strutture musicali”. Questa pagina corrisponde a un primo importante traguardo compositivo ed estetico, che combina in modo maturo e personale la caratteristica linearità melodica raveliana e le precise scelte tematiche con uno studio quasi esasperato dei colori degli strumenti.
Provocatorie ma sicuramente di grande effetto le quattro pagine “jazzistiche” (tra virgolette, perché la definizione può risultare forse riduttiva) che intervallano i quartetti come dei piccoli lampi. Il jazz dagli anni Cinquanta in poi raggiunge punte di grande ricerca intellettuale (cool jazz), da cui nascono molti grandi capolavori che, oltre a rispecchiare le origini contaminate del jazz, risentono della musica colta europea. Nei brevi pezzi che i Quatuor eseguiranno a Monfalcone (So what di Miles Davis, Take Five di Dave Brubeck e Spain di Chick Corea) è condensato un nuovo inedito slancio: per la prima volta l’arte improvvisativa e la sapienza armonica del jazz si conciliano con una lunga ed affascinante storia di sperimentazioni e di ricerche: l’imprevedibilità e la versatilità armonica e strutturale del genere sono qui valorizzati ed enfatizzati come suoi punti di forza e di originalità. *** I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470), dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19, e durante le proiezioni cinematografiche del fine settimana. E’ possibile, per chi risiede fuori Monfalcone, effettuare prenotazioni telefoniche. Venerdì 17 febbraio 2006, ore 20.45 / ‘900&oltre Quartetto Ebène Musiche di Bartók, Ravel, Davis, Brubeck e Corea
Edited by - Elena Fiorentini on 05/02/2006 12:18:56
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