Ripercorro velocemente il tema del film, che introduce anche elementi bibliografici.

- Siamo nel futuro. I libri non servono più. Il lavoro dei pompieri è quello di appiccare il fuoco per distruggere tutto ciò che è carta stampata.
Immensi roghi illuminano la città ogni giorno; c'è una rete di delatori che segnalano la presenza dei libri; le biblioteche vengono divorate dalle fiamme.
Ogni suddito che viene trovato in possesso di un libro viene imprigionato.
Montag, capo di una centrale operativa di pompieri, mentre ritorna a casa in treno, chiacchiera con una passeggera che gli parla della lettura.
Giunge a casa e nota per la prima volta lo squallore del salotto dove la moglie e le sue amiche sono gelide spettatrici di un vacuo programma televisivo. Legge loro alcune pagine del libro di C.DickensDavid Copperfield, che la nuova amica gli ha donato. Una delle donne piange, perché è tutto vero: una lacrima dopo mesi di vita arida è come un fiume in piena. Vene rimproverato aspramente per avere suscitato dei sentimenti.
Montagconosce il segreto del libro: il fuoco è dentro le pagine, condensato in storie ed intrecci di persone assai più reali di quelle in carne ed ossa. Da quel momento salva più libri che può e di notte li divora. Gli costerà cara questa sua bruciante passione. Verrà denunciato ai suoi superiori da sua moglie e sarà costretto a fuggire. Oramai questa società per lui non ha più senso.
Costretto dal capo a partecipare alla spedizione contro casa sua, il pompiere si piega a dar fuoco a tutto, ma quando la spia cerca di fargli bruciare anche il libro prediletto, David Copperfield, brucia lui e si dà alla fuga.
Il finale del film è dimesso e malinconico. Con l’aiuto della ragazza, personaggio interpetato da Julie Christie, riuscirà a salvarsi fuggendo in un bosco lontano dalla città presso la comunità degli uomini-libro, la cui missione è quella di imparare a memoria, per salvarli dalla morte e tramandarli ai loro figli, intere biblioteche di libri, da quelli più antichi ai più moderni: letteratura, storia, filosofia, scienza...l'intero patrimonio dell'umanità.
Quando raggiunge la comuntà dei poveracci che continuano a recitare ad alta voce i libri a memoria, la televisione, per tranquillizzare il pubblico in ansia per un lieto fine, trasmette le fasi della sua cattura.

Il film porta con sè molto elementi biografici e del sentire del regista. Il finale porta con sé una forte dose di speranza,ma venato di malinconia.
Si innestano i ricordi biografici del film Les quatre cent coups( I quattrocento colpi),piccolo capolavoro di cui non credo che ci sia una versione in lingua italiana.

Il protagonista, il bambino Antoine Doinel,dopo vicende terribili, fugge dal riformatorio, dove è stto fatto rinchiudere dal padre. desidera conoscere il mare e lo raggiunge approdando su una spiaggia. Davanti a lui, piccolo e indifeso bambino, vediamo le rive di un mare gelido e maestoso, monito alla piccolezza dell’essere umano e della fallibilità della ribellione.

Montag fugge dalla città e dalla società disumanizzata e rientra a fare parte del mondo degli esseri umani.
Il piccolo Doinel constatava il proprio cieco fallimento, Montag constata il fallimento della società.
Sceglie come libro da mandare a memoria per le future generazioni,I racconti del mistero e dell’immaginazione di Edgar Allan Poe, sorta di compendio della paura.
Montag uomo -libro, impaginazione su carne e sangueè l'incarnazione di un unico sentimento, perciò immortale.

Scheda del film :
Titolo originale
Fahrenheit 451
- anno 1967
- Gran Bretagna
- 112 min. (colore)
- Drammatico, Fantascienza
- Regia:
François Truffaut
- Sceneggitura
Jean-Louis Richard
Francois Truffault
- Protagonoisti
Oskar Werner
Julie Christie
Cyril Cusack
Anton Diffring