Elena Fiorentini
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Italy
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Inserito - 14/07/2005 : 10:58:01
*** ** * In posa per un ultimo scatto nella zona archeologica * ** ***
RODI La città dei Cavalieri
La città medievale di Rodi, è una delle meglio conservate di tutta Europa. Circondata da mura è composta da due parti distinte: il Collachium, ovvero la fortezza vera e propria occupata dai cavalieri, e il Bourg o Chora, la città vecchia. - 1 - Il fossato I Cavalieri di San Giovanni, chi erano?
Un salto all'indietro di oltre 900 anni. La storia dei Cavalieri attraversa secoli, guerre e nazioni; il fascino delle loro imprese è immutato da un millennio a questa parte e la leggenda che li avvolge è, ancora oggi, viva nelle loro opere. L’Ordine dei Cavalieri, un nome che riporta alla mente storie da ragazzi, imprese nobili, gesti eroici. Ma mentre la storia cancellava i grandi ordini cavallereschi - dai Teutonici ai Templari – l'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, divenuti in seguito i Cavalieri di Malta, continuava a vivere e ad operare. Per farlo dobbiamo però tornare nel passato: - 1 - Una delle numerose porte d'accesso alla città vecchia E' il 15 luglio 1099 quando Goffredo di Buglione, a capo della prima crociata in Terra Santa, conquista Gerusalemme. E al suo interno, proprio vicino al Santo Sepolcro, trova un ospedale retto da un gruppo di frati amalfitani, fedeli a San Giovanni. L'ospedale ha una caratteristica particolare: lì le cure vengono prestate indistintamente a malati di ogni razza e fede, dai Crociati ai Musulmani. In pochi anni la fama degli Ospitalieri – così vengono chiamati - cresce a dismisura: molti crociati chiedono di farne parte, a tal punto che il 15 febbraio del 1113 arriva il riconoscimento ufficiale: Papa Pasquale II invia a Fra' Gerardo, capo della comunità, una bolla che sancisce la nascita del nuovo Ordine religioso. L'Ordine prende dunque il nome di San Giovanni, ma di lì a poco lo cambierà ancora due volte, seguendo il destino dei cavalieri stessi. Il primo Gran Maestro dell'Ordine è Fra' Raymondo de Puy, ed è a lui che si deve la trasformazione dell'Ordine in una vera e propria organizzazione militare. Oltre ai tre voti monastici di castità, povertà ed obbedienza, de Puy introduce l'obbligo militare: i cavalieri indosseranno l'armatura e brandiranno la spada. La sola assistenza, in Terra Santa, non è infatti più sufficiente negli anni delle crociate, e i pellegrini hanno bisogno di una difesa armata. Hanno bisogno dei monaci guerrieri. Potere, denaro e conoscenza conferiscono, in quegli anni, agli ordini religiosi un'aura di mistero. Ma se i Templari richiedevano vere e proprie pratiche di iniziazione misterica ai loro adepti, per entrare a far parte dei Cavalieri di San Giovanni era necessario solo l'adesione ai principi di carità cristiana. Oltre all'indispensabile discendenza nobile. - 2 - Il fossato ricco di vegetazione e sosta per la foto
continua Edited by - Elena Fiorentini on 15/07/2005 07:52:35
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