Al primo volo
i futuri piloti
simili a pulcini
già pensavano
a fulgidi destini. Il povero aereo
già si mettea le ali
nel motore
solo a sentire
del pilota novellin
l’odore.
Parte il novello:
primo ostacolo
un albero superato
quasi per miracolo.
Una virata, uno scarto
al povero aereo
viene quasi l’infarto.
Alfin, ritorno al campo;
pensa l’aereo e dice
“Non mi reggo più,
son proprio stanco.
***
**
*
Le due vespe
Un vespino beato
svolazzava nel prato
Vicino a una stradina
una grande vespa
giace supina.
"Chi mai sarà
questo grande bestione? "
Aveva sì il corpo
di vespa, ma strano.
S’avvicina il vespino
una vespa con ruote
senz’ali
e un grande sellino.
"Ma questo è di natura
un tiro mancino. "
Il vespino
punse il gigante:
uscì un sangue nero,
maleodorante.
Disgustato il vespino
scappò via
dal quel progresso
della tecnologia.