Mercoledì scorso è stato uno di quei giorni che si preferirebbe dimenticare..Al check-in dell'aereoporto in partenza per Barcellona scoprire che la propria carta d'identità è rimasta ostaggio dell'ultimo cliente che sei andato a trovare.. non è bello, credetemi, non è bello.
Anche perchè mica ti viene in mente subito dove l'hai usata.. Inizi con una mezzoretta di caccia al tesoro tra borse, portafogli, giacche, camicie (la fase tessile della ricerca era condotta da mia madre a casa in collegamento telefonico realtime con me in aereoporto..) e prosegui con l'analisi dell'agenda a ritroso per capire dove sei stato.. e infine telefoni in Telecom e ti dicono "si, la sua carta è qui.. " e tu soprassiedi a tutte le parole con i punti esclamativi che ti irrompono nella mente e ne lasci emergere solo una... "ma una telefonata?"..
Sposto il volo.. mi perderò la prima parte della conferenza, poco male.. il problema è che mi perderò metà delle sessioni in cui ero Relatore ed Ospite d'onore.. questo è appena appena più stressante..
Alle 15:30 riesco a partire grazie ad un rinnovato passaporto e rimando il recupero della carta d'identità al mio ritorno sul suolo italico..
Verso le 17:15 riesco ad atterrare nello splendido aereoporto di Barcellona e cerco l'uscita..
Salgo sul taxi.. "Princessa Sofia Grand Hotel"... e mi accomodo a seguirmi il viaggio di un 20 minuti.. macchina modesta.. una Skoda credo.. mi godo il paesaggio..
Barcellona sta cambiando moltissimo.. c'e' una intera zona della città completamente in costruzione sarà l'area dei centri commerciali.. non riesco ad immaginare una specie di Las Vegas di ipermercati.. sarà bello visitarlo alla fine del 2006 quando tutto sarà terminato..
Ero rilassato, il viaggio era veramente piacevole, il tassista dai tipici tratti spagnoli (avrebbe potuto essere calabrese o siciliano senza problemi) era una persona serena..
Solo verso la fine ho capito perche' il viaggio mi era piaciuto cosi' tanto e l'avevo trovato cosi' rilassante..
Il sottofondo musicale non era la solita radio o il cd di musica rock.. ma uno splendido tappeto di piano forse chopin ma non ho chiesto per non interrompere quella magia musicale... ad un volume cosi' tenue che poteva quasi essere subliminale..
E' la prima volta che sono contento che un taxi vada cosi'.. Piano.
Beppe Andrianò