Concerto di Sogni
Main sponsor: Ideal Gomma Sport Sas
Think and Make It!

Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor Concert of the World: English Version



 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 4 Favole e Racconti / Tales - Galleria artistica
 Il mercante di sogni
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
luisa camponesco
Curatore


Italy
1907 Inseriti
385 Gold
2262 Punti Rep.
Inserito - 05/05/2005 :  17:53:37  Mostra Profilo  Visita la Homepage di luisa camponesco Invia un Messaggio Privato a luisa camponesco


Il mercante di sogni


Il carro cigolava sulla pista sabbiosa, il cavallo procedeva lentamente, in fondo non c’era fretta. Nella frescura del mattino l’aria era trasparente in quel panorama piatto e monotono.
L’uomo stava attento ad evitare gli scossoni, la preziosa mercanzia che trasportava poteva danneggiarsi.
L’oasi non era lontana e già si vedevano le palme stagliarsi all’orizzonte. Il cavallo aumentò istintivamente l’andatura, “sentendo” la vicinanza dell’acqua.

Alcune tende si ergevano attorno al pozzo, una donna con la brocca colma d’acqua sul capo camminava con quell’incedere tipico delle donne del deserto. Vita dura la loro, ogni giorno la lotta per sopravvivere contro una natura aspra e avara.
Il mercante si fermò al limite dell’oasi e dopo aver chiesto di poter bere e abbeverare l’animale si avvicinò alla donna
- Sul mio carro c’è merce che potrebbe interessarti.
Il volto della donna assunse una espressione interessata.
- Della seta? Tela ?Lana?
- Molto meglio.
- Cosa può esserci di meglio di un buon pezzo di tela per cucire abiti!
- Qual è il tuo nome? – chiese il mercante
- Amina.
- Ecco Amina io posso darti qualcosa che potrebbe cambiare la tua vita.
Amina lo guardò dubbiosa.
- Cambiare la mia vita? La mia vita cambierebbe solo se me ne andassi da questo luogo. – e scomparve nella sua tenda.
Il sole stava arroventando l’aria, il mercante decise di accamparsi sotto alcune palme e far riposare il cavallo, la strada da percorrere per raggiungere il villaggio di El Madram era piuttosto lunga, sarebbe rimasto per il resto della giornata in quel luogo, in fondo non gli dispiaceva affatto.
Il vento portava suoni lontani e odori. Seduto all’ombra osservava le persone che lo circondavano, per lo più donne e bambini, anziani pochi, non si vive a lungo nel deserto. Un bambino gli si avvicinò incuriosito chiedendogli cosa vendesse.
- Vendo sogni – rispondeva e tutti ridevano divertiti
Amina lo raggiunse poco dopo, il viso scuro non prometteva nulla di buono
- Cosa racconta ai bambini? Che vende sogni? Vengo anche da parte delle altre donne, se non la smette dovrà allontanarsi dall’oasi.
- Dico la verità! Io vendo sogni.
- La sua merce è talmente preziosa da far sognare forse ?
- I sogni sono la mia merce!
Amina lo guardò con aria di rimprovero
- Sarà bene che lei al tramonto lasci l’oasi e non si faccia più vedere.
- Farò come desiderate, ma voglio comunque ringraziarvi per l’ospitalità.
- Non ci deve nulla, noi siamo gente del deserto, viviamo con poco ma non rifiutiamo mai l’acqua a chi ha sete o pane a chi ha fame.
- Ti prego Amina è solo un piccolo segno e mi farebbe veramente piacere – estrasse dal carro un sacchetto di stoffa, lo aprì, conteneva una bella conchiglia.
- Mettila vicino all’orecchio e sentirai una dolce musica
Amina prese la conchiglia
- Ma dovrà lasciare l’oasi stasera! – soggiunse
Il mercante fece un cenno d’assenso col capo e la guardò allontanarsi col suo dono fra le mani. Almeno lo aveva accettato anche non si rendeva conto di cosa fosse in realtà.
Lui Abdul Amar mercante di sogni, da lungo tempo viaggiava su quel mare di sabbia, dava sogni in cambio di cibo e acqua così preziosi per il popolo del deserto.
I sogni erano assai diversi, amore per le fanciulle, denaro ai carovanieri, illusioni di giovinezza agli anziani.
Il sole era al tramonto e infuocava l’orizzonte, Abdul raccolse le sue cose e le caricò sul carro. La notte nel deserto è fredda, indossò un mantello di lana, un ultimo sguardo all’oasi e poi schioccò la lingua e il cavallo si avviò sulla pista.
La notte è uno spettacolo unico, il creato sembra precipitare sulla terra con tutte le sue stelle e il silenzio regnava ovunque. Abdul udiva solo il battito del suo cuore, ma era tranquillo e sereno, quella notte qualcuno avrebbe, realizzato, nel sogno, i propri desideri.

Amina si preparò, per il riposo notturno, entrata nella tenda preparò il giaciglio con calde coperte, spense il lume. La conchiglia rotolò fra le coltri.

La città era in pieno fermento con i suoi rumori con la gente che pigramente chiacchierava sulla porta di casa. Case fatte con paglia e mattoni ma tutte dello stesso colore bruno. Un piccolo mercato di spezie stese, in bella mostra, sopra una stuoia e lì accanto un venditore di datteri cercava, ad alta voce di richiamare l’attenzione dei passanti.
Amina non ricordava quel luogo ma non le era del tutto sconosciuto. Si mise a camminare, così, senza una meta precisa tra le viuzze strette e anguste. Incominciò a sorridere, a quelli che le passavano accanto con un accenno di saluto, ma, tutti, presi da chissà quali pensieri, andavano oltre senza rivolgerle la parola, certo, questo non sarebbe successo nell’oasi, là tutti si conoscevano e si aiutavano al bisogno, ma forse in un villaggio grande come quello le cose andavano diversamente. Amina non si dette per vinta, in fondo vivere in un luogo come quello era, da sempre, il suo desiderio, “questione di tempo” pensava.
Si addentrò in un vicolo, il sole era quasi allo zenit, la sete incominciava a farsi sentire e il calore insopportabile. Le porte serrate, incominciò a bussare, a chiamare, nessuno rispondeva.
A quell’ora era come se tutti fossero spariti, esausta si sedette all’ombra di una palma l’unica, proprio al centro del villaggio e attese.
Probabilmente si addormentò, perché quando riaprì gli occhi il sole era meno cocente, una bimba cantilenando e saltellando venne verso il centro del villaggio, intorno nessun altro. Amina si alzò speranzosa.
- Bambina, bambina! – chiamò ad alta voce
La bambina continuava a canticchiare senza prestarle attenzione.
- Bambina aspetta!- ripeté
La bambina si fermò e la guardò con aria interrogativa.
- Dimmi bambina dove posso dell’acqua da bere?
- Fuori dal villaggio c’è un pozzo.
- Grazie! Come ti chiami?
- Amina – rispose la bimba.
La risposta sorprese la donna.
- Sai che ti chiami come me!
La ragazzina sorrise.
- Dimmi Amina, vivi in questo villaggio?
- Si! – rispose con una punta di malinconia – ma vorrei vivere in un oasi.
“Questa è proprio bella” pensò Amina “vivere in un oasi”
- Non ti piace vivere qui, fra tanta gente?
- No! – rispose battendo i piedini sulla terra – qui nessuno vuole giocare con me! Sono sempre sola.
- Ma come, con tutti i bambini che ci sono qui?
- Tutti giocano da soli nei loro cortili, nessuno gioco nella piazza.
Amina pensava all’oasi, e a tutti bambini che si rincorrevano fra le tende, fra risate e scherzi, non poteva credere che in villaggio grande come quello nessuno giocasse o si divertisse.
La bambina, prendendo a calci alcuni sassi della strada, si allontanò dirigendosi verso la sua casa.
Intanto il villaggio si stava animando, l’aria si era fatta più fresca, la gente ricominciava le solite faccende dopo la siesta pomeridiana.
- Per favore potresti darmi un po’ di acqua? – chiese Amina ad una donna che portava una brocca colma.
- Vai a prenderla al pozzo, è proprio là!
Amina si diresse al pozzo ma non avendo alcun recipiente con sé non seppe come fare. Chiese a tutti un aiuto, ma chi, per un motivo o per l’altro nessuno le diede retta. Anche la fame ora si faceva sentire. Il profumo di pane sfornato, la rese più intensa. Si avvicinò al forno.
- Vorrei un pezzo di pane.
- Li hai i danari?
Amina si frugò fra le vesti, ma non trovò proprio nulla.
- Non ho nulla con me ora, ma te li porterò….
- Allora portameli e avrai il tuo pane!
Amina non credeva alle sue orecchie, nessuno, all’oasi avrebbe negato cibo a chi aveva fame.
E pensare che il suo sogno era proprio di vivere in un villaggio come quello.
La sera era ormai scesa e il freddo incominciava a farsi sentire, Amina vagava fra le viuzze, senza una meta, tutti si ritiravano nelle loro case serrando la porta. Sconfortata di diresse fuori dal villaggio e appoggiandosi al pozzo, affamata e assetata, pianse pensando alla sua bella oasi.


Il sole incominciava a scaldare l’aria, Amina aprì gli occhi, la conchiglia rotolò più lontano, si sedette sul suo giaciglio.
Rumori conosciuti e i richiami dei cammellieri la indussero ad uscire dalla tenda. L’oasi brillava nella luce del mattino, respirò a pieni polmoni, si sentì più felice che mai, dopo quel sogno non avrebbe più desiderato allontanarsi era stato talmente reale da mettere i brividi.
- Potrei abbeverare i miei cammelli al pozzo? E riempire il mio otre?
Un bellissimo giovane le sorrise mostrando denti bianchissi che risaltavano sul volto scuro
Amina lo osservava incantata
- Certo, nell’oasi non si rifiuta mai l’acqua e nemmeno il cibo.
- Me lo rammenterò quando sarò di ritorno, perché tornerò, questo è sicuro.
Amina lo guardò allontanarsi con una stretta al cuore e una speranza nell’anima.
Dentro la tenda, una conchiglia, nascosta fra le coltri, assunse una delicata colorazione rosea e una dolce musica uscì per magia, preludio ad un nuovo fantastico sogno .

^^^^^^

Nel villaggio di El Madram uno strano mercante con una cesta colma di conchiglie gridava:
- Venite gente! Comprate sogni! Non voglio danari ma solo cibo e acqua.

Comprate sogni gente!




Edited by - luisa camponesco on 05/05/2005 17:55:23

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
Tema Incorniciato Una estate indimenticabile
Tema Auguri a...
Tema Saluti
Tema C'è una spiegazione?
Tema Ciao Ragazzi
Tema Incorniciato L'ultima donna 
Tema Incorniciato Andare lontano
Tema Incorniciato Un sogno lungo una vita
Tema ciao a tutti
Tema Incorniciato Ombre
Tema eccomi rientrata
Tema Buon compleanno Luisa
Tema ...e c'eran tre gatti
Tema Incorniciato Vecchio cipresso
Tema Incorniciato La Torre di ghiaccio 
Tema Fumetti, fumetti
Tema una mia piccola gioia
Tema Carmen is Here...
Tema Incorniciato L'ultimo treno 
Tema Scontro di galassie
-----------------------------------------
Vai a:

Pagina Caricata in :2,43
Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2001-2021 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page