ophelja
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Italy
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Inserito - 18/01/2005 : 22:06:17
Lo studio della fisionomia del volto indica negli occhi grandi il segno dell' intelligenza, nello sguardo diretto, il coraggio, nel mento pronunciato , una chiara indicazione dell' ambizione e della tenacia. Questi i tratti che,da sempre, sono stati peculiari del Grande Alessandro, del sognatore fautore dell'incontro tra oriente e occidente, del genio, dell'impavido generale mai sazio di vittorie. Allora, Colin Farrell ? Sembra un modello di D&G sulla passerella di un improbabile concorso di fantasmi. Si, perché alla fine del film, non si resta coinvolti dalla personalità del protagonista e che, se non fosse per il titolo, ci si scorderebbe che il film sta parlando di Alessandro. Per non parlare degli altri co-protagonisti. Una Olimpia, troppo perfettina, e una Roxane troppo selvatica, un Filippo troppo orbo. Meglio Bucefalo, gli elefanti, l'aquila che volteggia nel cielo e i serpenti che abbondano. Nel confronto con il passato film "Troy" , quest'ultimo vince alla grande. E come diceva Totò, "ho detto tutto". Ophelja
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