Cari ragazzi, ho pensto a voi e alle vostre lezioni di economia quando l'altra sera mio figlio, già ragioniere da alcuni anni, volle rivedere un vecchio film in b/n
La storia si svolge in un paesino vicino a Napoli, frazione Tre Pini. I protgonisti sono due fratelli, poprietari di una fattoria, che vivono con la sorella vedova e hanno cura dell'unico nipote che dovrà diventare dottore.
I nostri eroi devono gestire la contablità:
"...allora mi devi dodicimila lire di resto..."
" ma io non te li dò, con questo, ho detto tutto.." replica zio Peppino"
Zio Peppino, dopo qualche minuto, dovrà fare i conti con il fratello Antonio.
Zio Antonio: " C'era aperta quella partita di olio di un mese fa"
Dopo qualche scena:
Zio Peppino: " I soldi li hai, devi saldare la partita dell'olio...
Zio Antonio: " La partita... che vuoi... è partita e non se ne parla più "
Più tardi in casa:
Zio Peppino, aprendo la scatola nascosta sotto il mattone in camera da letto: "Non capisco, qui c'era un milione, ora sono settecentomila lire"
Zio Antonio: " Col tempo hanno perso di valore, sì è colpa dell'INFLAZIONE"
Il nome del film?
Totò, Peppino e la malfemmina.
I nostri due zii, naturalmente Antonio e Peppino, cioè Totò e Peppino de Filippo , accanto a loro nella veste del nipote un Teddy Reno con splendide interpretazioni di celebri canzoni napoletane, "Malafemmena" "Chellalà".... due brave attrici, la mamma e la ragazza che interpreta la soubrette, la ballerina del Varietà.
Forse non era la lezione di economia che vi aspettavate, che ci volete fare...
Se avrete fatto un sorriso avrò raggiunto il mio scopo.
Elena , una insegnante di economia un po' particolare, Luisa non me ne voglia ...
Edited by - Elena Fiorentini on 15/03/2005 14:42:58