Se la Storia e' una ruota che prima o poi ripete il suo corso, la filosofia probabilmente e' un pianeta a moto ugualmente inesorabile nei corsi e ricorsi, perche' fu il tempo che mi obbligo' a studiare da adulto quello che non avevo studiato da giovanissimo. La nemesi ha l'aspetto dei miei adorati nipotini che hanno la convinzione che io debba studiare al posto loro le materie di scuola in modo che possano prendere dei bei voti e cosi' interi pomeriggi che io avrei voluto dedicare al kayak vengono riservati invece allo studio, tra l'altro, della filosofia.

Uno tra gli argomenti piu' avvincenti che abbiamo ultimamente approfondito e' un passaggio che ha qualche attinenza con i discorsi sulle persone positive e quelle negative. I filosofi "romantici" della fine del settecento individuavano due stati d'animo, movimenti del pensiero riconosciuti poi come "idealismo" e "dogmatismo". Gli "idealisti" utilizzano la conoscenza della materia e della sensazione per plasmarle, mentre i "dogmatici" subiscono la materia e la sensazione con fatalismo. I "dogmatici" lanciano agli idealisti l'accusa di seguire sogni inutili e inattuabili, per impedire gelosamente loro di procedere, altrimenti dovrebbero porre in discussione i loro dogmi. Gli "idealisti" affermano al contrario di essere del tutto realisti e pratici. Nel campo scientifico, dicevo a mia nipotina mentre lei ascoltava, saggiamente del tutto disinteressata ai miei discorsi, un cd della sua cantante preferita, si puo' affermare che visto che la Luna e' la' e la Terra e' qua, l'idealista costruisce l'astronave mentre il dogmatico lo critica. Siamo arrivati alla conclusione che sono due mondi che dovrebbero stare ben separati, l'idealista costruira' anche per il dogmatico naturalmente, tanto poi quello altri dogmi se li inventa.

Ci e' tornata in mente una riflessione personale di una nostra amica che alla fine del famoso film "Il gladiatore", aveva suggerito che chi non si riesce a conquistare alle proprie idee e' incompatibile. Aveva sintetizzato l'abisso tra "idealista" e "dogmatico" in una frase sola, una interpretazione che al momento di ascoltarla mi aveva lasciato perplesso, adesso l'ho capita, dopo settimane di studio forzato di filosofi per raggiungere il bel voto a scuola per la nipotina! Dunque cari amici, se vi capita come spesso accade che alla fermata del tram si avvicini qualcuno che invece di chiedervi che ore sono vi chiede la differenza tra idealisti e dogmatici, tenete a mente "la teoria del gladiatore" e potrete rispondere senza farvi prendere di sorpresa.
La nostra amica mi regalo' quella sera del film una pallina antistress, i giorno dopo volevo usarla come office-basket, pero' non rimbalzava e ne ne fui un po' deluso, prima di rituffarmi a leggere l'ultimo Asterix mentre la mia segretaria mandava come al solito avanti la baracca.

L'anno scolastico volge al termine, io sono raffreddato e siamo impegnati nel ripasso finale.
Oggi alle 15 e 53 mi e' venuto un mal di gola molto forte, credo di avere la febbre alta, 36 e 4, l'ho misurata, ancora 6 linee e avro' 37 e ancora 16 linee e avro' 38 e ancora solo 26 linee e avro' 39, mio cognato pero' e' piu' sensibile di me, lui entra in depressione gia' a 36 e 2, mia sorella pare invece insensibile, non dice nulla nemmeno a 37 e 4. Posso cosi' confermare il detto che gli uomini sanno sopportare le avversita' della vita con animo molto piu' sereno e sensibile delle donne. Eppure molti filosofi insistono sull'inutilita' e caducita' delle vicende umane, perche' affermano che non esiste modo di influenzare la sequenza del fato.

Allora, per collegarsi al ripasso di filosofia, i buoni sono i miei anticorpi e i kattivi sono i germi del mal di gola e la vittoria sara' raggiunta alla fine, ma solo dopo sofferenze atroci e spese folli, ma lo sapete quanto costa adesso una scatola di Cemirit in farmacia? Quindi, se vogliamo seguire alla lettera la teoria dei filosofi, e' inutile che io mi prenda il mal di gola, tanto so gia' che i kattivi germi in poco tempo saranno sconfitti e il bene trionfera'. Io su questo sono d'accordo, ma allora perche' i kattivi germi mi hanno aggredito?
Abbiamo cosi' dimostrato per assurdo che e' l'ipotesi ad essere discutibile. In fondo e' lo stesso metodo che uso' Zenone per difendere le teorie di Parmenide secondo il quale gli unici discorsi che hanno senso sono quelli sull'anima divina e il resto e' solo apparenza. Il metodo della dialettica ammetteva in via di ipotesi l'affermazione dell'interlocutore per ricavarne conseguenze che la confutavano e fino ad oggi i poveri Pitagorici ancora non hanno capito che cosa li ha colpiti mentre Parmenide, Zenone ed io non abbiamo ancora capito perche', quando abbiamo il mal di gola, invece di darci le aspirine, gli interlocutori pitagorici ci fanno indossare la camicia di forza.

La nostra amica della pallina antistress mi ha invitato a vedere un film impegnato anziche' i miei soliti di fantascienza, io ringrazio il Cielo che ci abbia proposto un film danese, in fondo sarebbe stata di piu' complessa attuazione la proposta di gettarci dalle fredde cascate del Niagara, cosa che poteva anche far peggiorare il mio attuale mal di gola e farmi salire la temperatura a 36 e 7.

Devo ammettere che comincia a piacermi questa materia in cui la mente e' libera di vagare e di proporre personalissime soluzioni ai grandi dilemmi della vita, la filosof...io.

Roberto