Concerto di Sogni
Main sponsor: Ideal Gomma Sport Sas
Think and Make It!

Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor Concert of the World: English Version



 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 8 Concerto News System
 Cina: in mezzo al guado
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Roberto Mahlab
Amministratore



2852 Inseriti
296 Gold
2457 Punti Rep.
Inserito - 28/12/2001 :  11:43:19  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Roberto Mahlab Invia un Messaggio Privato a Roberto Mahlab
Pechino, autunno 2001

Credo che si possa parlare di una "Cina in mezzo al guado", in cui il progresso nei settori sociali e economici procede a macchie di leopardo, senza una precisa direzione, il paese e' immenso, le realta' locali sono diversissime e questo ha provocato la caduta della centralizzazione delle decisioni mostratasi incompatibile con l'estensione del territorio.
Fin da ragazzo, seguendo mio padre, visito ogni anno per diverse settimane la Cina. Le prime esperienze nella meta' degli anni ottanta furono affascinanti, le persone d'affari e il genere la popolazione era di una curiosita' e gentilezza straordinarie e commoventi e nello stesso tempo questa curiosita' e apertura era frenata dal regime, alberghi e ristoranti erano presidiati dalla milizia armata che ne impediva l'accesso ai loro concittadini, ricordo che pensai ad una sorta di razzismo del potere verso il suo proprio popolo.
Gli incontri di affari avvenivano in atmosfere quasi di segretezza e di nascosto. Pochi anni dopo le delegazioni d'affari iniziarono a viaggiare, ciascuna accompagnata da un uomo del partito locale che garantiva che i componenti della delegazione non chiedessero asilo politico, ma era una scusa per gli uomini del regime per mescolarsi agli uomini d'affari e girare il mondo da turisti, piu' volte mi capitava di "perdere", spesso apposta, il dirigente politico, per poter con tranquillita' trattare d'affari con i miei interlocutori del tutto complici e apertamente derisori e senza alcun timore verso il loro accompagnatore. Una grande differenza tra gli uomini d'affari cinesi e quelli dei paesi dell'est europeo quando vigeva anche la' il regime era che i cinesi sopportavano il potere e lo evitavano e dimostravano sempre il male che ne pensavano, mentre gli uomini d'affari dell'est europeo apparivano del tutto irregimentati e timorosi.
Poi l'apertura delle porte della Cina, Den Tsiao Ping che inizio' a dire ai suoi concittadini :"arricchitevi", e poi Tien An Men, in quei giorni ero li', e' stato fantastico, dalla sera alla mattina i primi giornali liberi, come se nell'animo i cinesi fossero pronti, senza traumi, a dimenticare la dittatura e a vivere in liberta', da notare che non c'era nessuna negazione del socialismo o del comunismo, c'era solo il riconoscimento che il regime era arrivato solo al punto di nutrire se' stesso, cioe' era un richiesta di liberta' senza opporsi a qualcosa, liberta' di vivere e di lavorare. C'e' da considerare il fortissimo senso della famiglia, della cultura e della tradizione dei cinesi, concetti che nei paesi dell'est europeo non esistevano. Il giorno della repressione i miei amici smisero semplicemente di parlare, in loro la ricerca di liberta' negata si trasformo' in ricerca di liberta' di lavoro, pensavano, a ragione, che la spinta immensa di centinaia di milioni di persone che volevano lavorare e condurre una vita decente potesse, prima o poi, modificare per vecchiaia il regime, anche perche' gli anziani leaders sarebbero stati rimpiazzati da giovani legati alla realta' del paese, sull'esempio di Gorbaciov in Russia ed e' quello che effettivamente sta avvenendo.
I miei interlocutori cominciarono a parlare cosi' di cose di tutti i giorni, l'acqua calda che mancava, il gas che non arrivava nelle povere case, le rivendicazioni smisero di essere politiche e cosi' il governo non pote' fare altro che adeguarsi e compari' l'acqua nella case, le autostrade, le prime auto private, le aziende che dovevano mantenersi da sole, e sul mercato della qualita' quelle che erano rette dai regali degli esponenti politici dello stato cominciarono a chiudere o a trasformarsi. Sono comparse solo pochissimi anni fa le prime legislazioni sociali, ricordo che mi colsero i brividi otto anni fa nella fabbrica di articoli di cotone di proprieta' della municipalita' di Tianjin in cui vigeva la regola che le donne venissero licenziate appena rimanevano incinte.
La dicotomia tra gente e regime permise il sorgere dei grattacieli a Shanghai e dei moderni uomini d'affari cinesi che girano il mondo in abito di Armani e portatile, quando fino ad appena quattro anni fa i miei ospiti arrivavano con i poveri jeans stracciati, protagonisti in un mercato di un miliardo di persone e che inoltre produce per tutto il mondo merci che il resto del mondo non produce piu', il denaro che circola nonostante le spaventose sacche di corruzione e la incredibile voglia di lavorare che e' nel sangue dei cinesi, e che neppure la colletivizzazione forzata ha mai potuto sradicare, come avvenne in Russia, perche' e' nella tradizione. E cosi' esplodono le contraddizioni, le menti aperte e allenate dei ragazzi che affrontano le migliaia di caratteri del loro alfabeto piu' le lingue del commercio e contemporaneamente le loro scuole in cui si fabbricano fuochi d'artificio, discoteche piene e incendi che le distruggono perche' non c'e' una legislazione sulla sicurezza, le due Cine, quella del popolo che si e' staccata di chi la governa e quella che la governa che adesso insegue affannosamente il suo popolo. Enormi spese militari, pochi fondi alle scuole, iniziativa privata, le campagne che si impoveriscono e le citta' che si illuminano, senza ancora una visione comune. E la stampa che comincia a dare le notizie dei disastri, mentre prima erano tenuti segreti. Tutto convive nella Cina di oggi.

Bob Porter - Cns - Concerto News System - @2001






   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
Tema Incorniciato Come la seta a Yokohama
Tema Incorniciato I conti con l'oste 
Tema Debiti e crediti
Tema Andante con viandante
Tema Incorniciato La libertà
Tema Editoriale/La mia Italia
Tema Chi cerca trova
Tema Incorniciato L'influenza....male di stagione?
Tema Il patto del tappo
Tema Incorniciato La gavetta di uno stilista 
Tema Incorniciato Il pergolato delle rose 
Tema Buongiorno a tutti
Tema Help on line/22 - I conflitti generazionali
Tema EDITTO/La danza della sgrammatica
Tema All'alba in un bistrot davanti alle Halles 
Tema Perchè no la discussione?
Tema Vi devo parlare di me???
Tema Elena Loewenthal: "Lettera agli amici non ebrei"
Tema La guerra: ultima ratio?
Tema Incorniciato Primavera 
-----------------------------------------
Vai a:

Pagina Caricata in :2,79
Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2001-2021 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page