ophelja
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Italy
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Inserito - 25/10/2003 : 22:58:35
Vi terrete per mano, cantando una canzone, con gli occhi innocenti, spalancati sull'orrore del sussulto improvviso della terra amica, ch'era verde di boschi, con le pietre antiche delle case arroccate attorno al campanile.E' venuta la morte, con gli occhi vuoti e il ghigno di vittoria, e vi ha lasciato, nel sonno, un eterno sorriso, che nel ricordo di quanti vi hanno amato si scioglie tra le lacrime del pianto, tra i dubbi e le domande senza posa: "Avranno avuto paura? Avranno pianto? Erano piccoli, solo dei bambini…" Lontana un'eco risuona nella valle. La fila è lunga e si tengono per mano. Cantano, ridono e sono trenta. Trenta bambini a scuola. In Paradiso. In ricordo delle vittime del terremoto in Molise, avvenuto un anno fa Ophelja
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