Una notte non riuscivo a dormire. Mi sono alzata prestissimo, all’alba, con l’idea di fare un giro per la città per vedere se riuscivo a scoprire l’amore vero, la passione indomabile per un ideale, la gratuità che rivoluziona i rapporti umani.Comincio il mio viaggio.
Incontro gente che ha percorso chilometri in pellegrinaggio verso l’agognata meta. L’ho trovato!
La meta era il provino per il “Grande Fratello”... Ho proseguito
Incontro una ragazza alle prese con digiuni più aspri di Gandhi e Pannella messi insieme. L’ho trovato!
La ragazza voleva assolutamente assomigliare a Naomi... Ho proseguito
Incontro due che si stringono con passione. L’ho trovato!
Sento “Ciak! Buona la prima”... Ho proseguito
Incontro un cane fedele che segue il padrone indifferentemente su prati, pozzanghere, strade sassose. L’ho trovato!
Vedo un bel guinzaglio colorato... Ho proseguito
Incontro un uomo che regala una grossa somma a un clochard. L’ho trovato!
Era un “gala di beneficenza” con tanto di claque e fotografi... Ho proseguito
Incontro dei tali che promettono lavoro, casa e giustizia per tutti. L’ho trovato!
Siamo in piena campagna elettorale... Ho proseguito
Incontro un uomo che dice all’amata “tu sei la sola e lo sarai per sempre”. L’ho trovato!
Siamo sul set di “Stranamore”... Ho proseguito
Incontro uno che a tutti i costi vuol darmi soldi, salute e fortuna. L’ho trovato!
Era il Mago Ciro... Ho proseguito
Incontro gente che si distacca di buon grado dal contenuto del portafoglio in cambio di piccoli foglietti di carta. L’ho trovato!
I foglietti sono “gratta e vinci”... Ho proseguito
Incontro Leonardo Di Caprio che mi accoglie con un sorriso meraviglioso. L’ho trovato!
Era la locandina del suo ultimo film... Ho proseguito
Scende la sera. Esausta e delusa torno a casetta mia. Sul tavolo trovo una tazza di latte caldo, ormai solo tiepido, con vicino un vaso di miele. E’ vero, stamattina avevo una tosse fastidiosa... Nell’altra stanza mia madre, stanca di aspettarmi, si è appisolata davanti alla televisione. Il mio rientro la sveglia: “era ora...”
Passando in corridoio mi sono soffermata sullo specchio: ci ho visto dentro un’insensata che ha perso un’intera giornata in cerca dell’Amore, impigliata in aspettative utopiche, strabilianti e complicate. Ripiegata su se stessa non aveva ancora compreso che l’Amore viveva insieme a lei, che quel giorno, come tutti gli altri giorni, silenziosamente si era interessato della sua salute, e con pazienza aveva atteso... non qualche ora, ma interi anni... e mai, mai le aveva chiesto qualcosa in cambio!
Mamma ti ricordo
Paola, giovedì 3 maggio 2001
colibrì