PapàLa solitudine la cerchi
in quei momenti
di pausa di riflessione,
isolandoti da tutti e da tutto
ciò che ti circonda.
Ricorrendo in esso
negli attimi di tristezza
in quei ricordi belli
e incantevoli della vita
trascorsa al fianco di una persona
a cui ci tenevi tanto
con ardore e amore.
A quei flash di luce e
di immagine del volto tuo
che scorre dolcemente
nella mia mente e nel mio cuore
e che ritornano nei momenti
di solitudine in una crisi
isterica di pianto papà.
Dedico questa mia poesia e queste parole a Giada,con affetto.
Fortunato