“Non svegliarmi, se non ti sveglierai”
Provo a buttar giù due versi
dopo tutti gli anni persi
che ascoltare le canzoni
che raccontan di passioni
una volta era scontato
ogni Lei ti era donato
ogni parola dedicata
ogni pagina segnata
ora non mi basta più
voglio rompere il tabù
perché è cosa ben più dura
che non puoi spiegar in natura
che non sento più gli odori
qui lontano dai tuoi fiori
che la notte più speciale
senza te è quel film banale
il patetico intervallo
tra il deprimersi e lo sballo
che mi concentro per sognarti
dove si può ancora amarti
dove gli occhi stanno chiusi
tra pensieri un po' confusi
tutti dicono che è orgoglio
ma non sanno quanto ti voglio
quanto ti spoglio col pensiero
quanto seguo il tuo sentiero
quelle forme di luna piena
così simili alla rena
quanto rimango senza fiato
un'apnea e un corpo sudato
quanto cerco di restare
in quel limbo peculiare
per non farmelo più dire
che per noi non c'è avvenire
sorge alta, cristallina
quella fonte che si insinua
corre lungo la mia schiena
la tua mano che è anche vena
che ha la stessa pulsazione
del mio cuore in confusione
complimenti a chi è complementare
a chi è destinato a prendersi e a dare
ma ha deciso di star male
per paura di volare
troppo in alto
dove il cielo è blu cobalto
in quel mondo surreale
dove me con te è normale
ti amo e non ho più paura
di sfidare la natura
di saltare le barriere
di beffare le chimere
di portarti sull'altare
qui davanti al nostro mare
di gridare che è per sempre
con un figlio nel tuo ventre
“Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare”