Parte prima
Passa un giorno, passa l'altro e l' avviso di pagamento relativo alle tasse dei rifiuti, anno 2006 e anno 2007, non è ancora arrivata. Sembra un racconto surrealista.
Dopo un innumerevole giro di telefonate, finalmente una solerte impiegata si rassegna dopo che mio figlio l'assicura che la mamma è accanto a lui, ben viva. Allora dichiara che forse abbiamo ragione: dobbiamo pagare.
Il problema che si è evidenziato è questo. Il mio nome era stato cancellato dall'elenco dei contribuenti, perché ritenuta morta, ma poiché sono ancora ben viva, mi manderanno finalmente il famoso bollettino e finalmente potrò pagare la tassa dei rifuti, detta anche TARSU.
Saluti da una persona ancora in vita.
Elena
Parte seconda
Ecco il seguito: la beffa.
Dovrebbe arrivare in questi giorni il bollettino per pagare la tassa, ma la posta nel mio condominio non arriva da un mese.
Dopo avere constatato che anche in altri condomini la posta è ferma da un mese e dopo avere verificato che ci sono state molto poroteste da altre zone della città, con pazienza cerco un numero di telefono delle Poste, preferibilmente di Roma, meglio andare in alto a chiedere. Trovo il numero verde, quello che inizia con il prefisso 800....e finalmente mi metto in contatto.
L'impiegata scuote il capo, lo intuisco attraverso la linea telefonica: "Eh, no, non va bene , anche una settimana sarebbe già troppo" e apre la pratica della protesta del disservizio della distribuzione. Aggiunge, premurosa, di richiamare tra una settimana, se la posta non dovesse arrivare.
Pare che il disservizio sia stato causato dai postini, lavoratori a contratto a termine che termina ogno tre settimane. Se i postini trovano di meglio, cambiano, visto che nessun vincolo li lega all'Ente.
Sono già passati due giorni e con ansia aspetto il settimo giorno per rinnovare la protesta, se ancora non mi sarà arrivato nulla.
Nel frattempo, mentre conto i minuti che mi separano dagli amati bollettini tarsu e altre preziose bollette da pagare,
ben viva, in attesa di sviluppi positivi, cordialmente Vi saluto.
Elena