Pinguini e gelatiHo caldo.
Davanti al mio frigo piazzata, mi bevo una coca gelata.
Che bellezza,
è un ristoro beato per un giorno di afa infuocata.
Mi figuro distese innevate, flagellate da venti glaciali,
tende rosse, ardimento, coraggio,
nel miraggio del ristoro agognato.
E nel bianco assoluto del pack, una fila di dolci pinguini.
Dondolando ad un ritmo di mambo,
quella fila danzando s’avanza
e rimanda la mente assonnata a merende
di panna e fondente.
Ma ben presto l’incanto è interrotto:
la banchisa si spacca in un botto.
e dei pinguini gelati a far festa
resta solo questo gran mal di testa