Il protagonista è un bambino, Lazzarillo, orfano e povero che racconta le sue vicissitudini come cameriere a servizio di tipi assai poco raccomandabili.
Lazzarino vive in quella Spagna che ci viene raccontata ricca e fastosa.In realtà accanto ai broccati d'oro e alle cappe brillanti si muove una umanità costretta a vivere di espedienti.
Lazzarino, il picaro spavaldo e astuto, assomma tutte le caratteristiche di questa umanità che cerca di elevarsi da questa miseria e diventa uno dei personaggi indimenticabili della letteratura di tutti i tempi.

Esordisce così:

Le origini.
"Mi chiamano Lazzaro del Tormes perchè nacqui dentro il fiume Tormes. Mio padre lavorava in un mulino sulla sponda di quel fiume , dove mia madre fu sorpresa dalle doglie del parto, e lì nacqui io...."

La madre, rimasta vedova e senza sostegno,prima vive con un uomo, negro, da cui ha un bambino mulatto che si pinageva spaventato nel vedere il padre. Questo patrigno viene arrestato perchè per fare stare bene la famiglia rubava i viveri dove era a servizio.
Con i due bambini la madre si trasferisce a servizio alla locanda Solana di Salamanca dove con molta fatica riesce a crescere i due bimbi.

Il cieco
" In quel tempo arrivò alla locanda un cieco a cui parve che io potessi servirgli bene da guida. Mi chiese a mia madre ed ella mi raccomandò a lui dicendomi:
- Figlio, so già che non ti rivedrò mai più. Procura di essere buono e che Dio ti accompagni . Io ti ho allevto e ti ho messo presso un buon padrone. Ora devi cavartela da solo.-"

Lazzarino passerà da un padrone all'altro, a voi il piacere di scoprire le varie avventure.